Tetrafluoroborato di ferrocenio | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H10BFeF4 |
Massa molecolare (u) | 272,84 |
Aspetto | polvere blu scuro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 627-836-4 |
PubChem | 15492795 e 71311365 |
SMILES | F[B-](F)(F)F.[Fe+3].c1cc[cH-]c1.c1cc[cH-]c1 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 178 °C (dec.) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 314 |
Consigli P | 280 - 305+351+338 - 310 [1] |
Il tetrafluoroborato di ferrocenio è il composto organometallico di formula [Fe(C5H5)2]BF4. Questo sale è composto dal catione ferrocenio [Fe(C5H5)2]+, spesso abbreviato come Fc+, e dall'anione tetrafluoroborato BF4–. Il sale con l'anione esafluorofosfato è anche comune, e ha proprietà simili. Il sale è di colore blu scuro. Il catione ferrocenio è paramagnetico ed è piuttosto reattivo, essendo una specie a 17 elettroni.
Sali di ferrocenio sono usati come ossidanti monoelettronici; per riduzione si forma ferrocene, prodotto neutro e inerte che si può facilmente separare dai reattivi ionici. La coppia redox ferrocenio/ferrocene è spesso usata come standard in elettrochimica. In soluzione di acetonitrile in NBu4PF6 0,1 M il potenziale di riduzione della coppia Fc+/0 è +0,641 V rispetto all'elettrodo standard a idrogeno.[2]
Il prodotto è disponibile in commercio, ma può essere preparato ossidando il ferrocene, in genere con sali di ferro(III) e successiva aggiunta di acido fluoroborico.[2] Si possono usare anche altri ossidanti come il tetrafluoroborato di nitrosile NOBF4.[3]
Per contatto provoca gravi ustioni alla pelle e agli occhi. Per ingestione o inalazione provoca gravi ustioni alle mucose. Non ci sono evidenze di effetti cancerogeni.[1]