The Blueprint 3 album in studio | |
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Artista | Jay-Z |
Pubblicazione | 8 settembre 2009[1] |
Durata | 60:48 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 |
Genere | Pop rap[2] |
Etichetta | Roc Nation, Atlantic Records[3] |
Produttore | Shawn Carter, Kanye West, No I.D., Al Shux, The Inkredibles, Timbaland, Swizz Beatz, The Neptunes |
Registrazione | 2008-2009 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Australia[4] (vendite: 35 000+) Francia[5] (vendite: 150 000+) Irlanda[6] (vendite: 7 500+) |
Dischi di platino | Canada[7] (vendite: 80 000+) Regno Unito[8] (vendite: 300 000+) Stati Uniti (2)[9] (vendite: 2 000 000+) |
Jay-Z - cronologia | |
Singoli | |
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The Blueprint 3 è l'undicesimo album in studio del rapper statunitense Jay-Z, pubblicato l'8 settembre 2009 dalle etichette discografiche Roc Nation e Atlantic Records. Candidato al Grammy Award al miglior album rap, l'album rappresenta il terzo capitolo della trilogia The Blueprint, iniziata nel 2001 con The Blueprint e proseguita nel 2002 con The Blueprint²: The Gift & the Curse.
Commercialmente The Blueprint 3 è divenendo l'undicesimo progetto discografico del rapper a esordire alla prima posizione della Billboard 200 statunitense, vendendo oltre 476 000 copie in una sola settimana,[10] rendendo grazie a tale risultato Jay-Z l'artista solista con il maggior numero di album ad aver occupato il primo posto della classifica, superando il record precedente detenuto da Elvis Presley.[11]
Dall'album sono state estratti alcuni singoli, tra cui Run This Town con Kanye West e Rihanna ed Empire State of Mind con Alicia Keys, i quali hanno ottenuto successo commerciale e il sostegno della critica, facendo ottenere al rapper quattro Grammy Award, per entrambi nelle categorie alla miglior canzone rap e alla miglior collaborazione con un artista rap, nelle cerimonie del 2010 e 2011.
Il rapper pubblica un terzo album della serie The Blueprint,[12] in un disco che per la prima volta dal 1999 (Vol. 3... Life and Times of S. Carter) non vede Just Blaze tra i produttori. In produzione si alternano Kanye West, No I.D., The Neptunes, Timbaland e Swizz Beatz.[13] Tra i tanti ospiti presenti, lo stesso West, J. Cole, Rihanna, Alicia Keys, Drake, Young Jeezy, Kid Cudi, Pharrell e Mr Hudson.[13]
Gli autori musicali criticano negativamente le tracce D.O.A.[2] e la reinterpretazione del classico degli Alphaville Forever Young,[13] oltre alla scelta di Jay-Z di introdurre un grande numero di ospiti nel suo prodotto a fini commerciali,[12][14][15] apprezzando il singolo Empire State of Mind,[2][13][16] prima canzone del rapper ad arrivare al primo posto negli Stati Uniti.[13] Jesal Padania di RapReviews afferma che «sembrava un album di Nas privato dei testi eccelsi per salvarlo».[16]
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[14] | |
Robert Christgau[17] | A- |
Entertainment Weekly[15] | B+ |
RapReviews[16] | |
PopMatters[18] | |
Prefix[18] | |
NME[18] | |
The A.V. Club[12] | B+ |
NOW[18] | |
Pitchfork[18] | |
Rolling Stone[18] | |
The Guardian[18] |
Ottiene 65/100 su Metacritic, punteggio basato su 22 recensioni.[18] All'uscita è accolto da recensioni miste,[16][18] anche dai propri fan,[16] mentre alcuni appassionati lo considerano un «classico».[16]
Dave Bry di Complex non ha riscontrato una «continuazione concettuale evidente» rispetto agli altri due volumi della trilogia discografica, riporta che il rapper con il progetto sia riuscito a produrre «canzoni pop forti e inneggianti», anche se alcune risultino «troppo artificiose».[19] Brian Josephs di Spin ha scritto che il rapper con l'album «perdere la disinvoltura che era la sua essenza» poiché si tratta di «un album pop-rap per un artista che non ne aveva bisogno», definendo le produzioni di Kayne West e Timbaland «mediocri», ad eccezione di Empire State of Mind e On to the Next One, il cui produttore Swizz Beatz è stato definito dal giornalista un «elegante esempio» di hip-hop.[20]
Classifica (2009) | Posizione massima |
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Australia[26] | 9 |
Austria[26] | 37 |
Belgio (Fiandre)[26] | 33 |
Belgio (Vallonia)[26] | 25 |
Canada[27] | 1 |
Danimarca[26] | 36 |
Francia[26] | 20 |
Germania[26] | 22 |
Grecia[26] | 34 |
Italia[26] | 95 |
Norvegia[26] | 15 |
Nuova Zelanda[26] | 10 |
Paesi Bassi[26] | 12 |
Regno Unito[28] | 4 |
Stati Uniti[29] | 1 |
Stati Uniti (R&B/hip-hop)[30] | 1 |
Stati Uniti (rap)[31] | 1 |
Svezia[26] | 44 |
Svizzera[26] | 12 |
Classifica (2009) | Posizione massima |
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Australia[32] | 17 |
Canada[33] | 36 |
Regno Unito[34] | 62 |
Stati Uniti[35] | 12 |
US Top R&B/Hip-Hop Albums[36] | 4 |
US Top Rap Albums[37] | 1 |
Classifica (2010) | Posizione massima |
Australia[38] | 21 |
Francia[39] | 192 |
Regno Unito[40] | 91 |
Stati Uniti[41] | 44 |
US Top R&B/Hip-Hop Albums[42] | 12 |
US Top Rap Albums[43] | 5 |