The Devil in I singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Slipknot |
Pubblicazione | 25 agosto 2014 |
Durata | 5:42 (versione album) 4:11 (versione radiofonica) |
Album di provenienza | .5: The Gray Chapter |
Genere | Alternative metal Nu metal |
Etichetta | Roadrunner |
Produttore | Slipknot, Greg Fidelman |
Registrazione | 1º marzo–28 luglio 2014 Sunset Sound Studios e Sound Factory Recording Studio, Hollywood (California) Westlake Studio, Los Angeles garage di Jim Root |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Dischi d'oro | Portogallo[2] (vendite: 5 000+) Stati Uniti[3] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Canada[4] (vendite: 80 000+) |
Slipknot - cronologia | |
The Devil in I è un singolo del gruppo musicale statunitense Slipknot, pubblicato il 25 agosto 2014 come secondo estratto dal quinto album in studio .5: The Gray Chapter.[5]
In un'intervista con BBC Radio 1, il frontman Corey Taylor ha confermato la realizzazione di un video per The Devil in I,[6] il quale è stato girato tra il 22 e il 23 agosto 2014.[7] Per il cast del video, il gruppo ha richiesto la partecipazione di alcuni fan. I requisiti erano un'età compresa fra i 20 e i 35 anni e il sentirsi a proprio agio nel recitare a piedi nudi. Nel video, i suddetti fan assumeranno il ruolo di uomini completamente avvinghiati da camicie di forza che danzano insieme durante la performance del gruppo.
L'11 settembre 2014 gli Slipknot hanno pubblicato un'anteprima del video, pubblicato il giorno seguente, mostrando soltanto due figure coperte da sudari rossi dotati di due buchi per gli occhi. Il video mostra il gruppo, nuovi membri compresi, all'interno di un manicomio rivelando le nuove maschere. Il video mostra anche i membri del gruppo con le maschere dell'album All Hope Is Gone nell'atto di suicidarsi in svariati modi (Sid Wilson divorandosi le mani, Chris Fehn mangiato vivo dai corvi e Jim Root fattosi saltare in aria, fra gli altri). Questa è una metafora che vuole rappresentare la morte dei "vecchi" Slipknot e la loro rinascita sotto una nuova forma.
Testi e musiche di Corey Taylor e James Donald Root.[8]
Classifica (2014) | Posizione massima |
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Regno Unito[10] | 135 |
Regno Unito (rock & metal)[11] | 2 |
Stati Uniti[12] | 123 |
Stati Uniti (mainstream rock)[12] | 2 |
Stati Uniti (rock & alternative)[12] | 12 |