The Press Awards
The Press Awards, (in precedenza: Hannen Swaffer Awards e British Press Awards) è un premio giornalistico britannico conferito annualmente.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il premio fu istituito nel 1962 dalle riviste The People e World's Press News col nome di Hannen Swaffer Awards, in onore della giornalista Hannen Swaffer.[2]
la prima edizione del premio ebbe luogo nel 1963 con una giuria composta da un ristretto numero di figure di spicco del giornalismo che ha assegnò solamente tre premi.[3] A seguito dell'integrazione di varie testate e società all'interno della International Publishing Corporation, nel 1966 i premi furono aumentati a dieci e il nome mutò in Publishing Corporation Hannen Swaffer Awards.[4] Dal 1975 furono chiamati British Press Awards.[5]
Dopo essere stati organizzati dalla Press Gazette per oltre un ventennio, nel 2010 i diritti dei premi furono acquisiti dalla Società degli Editori[6], che mutarono di nuovo il nome in The Press Awards[1][6], sebbene la precedente denominazione sia rimasta in uso per almeno un altro decennio.[7][8][9] Al 2014, erano previsti l'assegnazione di 31 premi per altrettante categorie[10], a cura di una giuria notevolmente più numerosa rispetto a quella della prima edizione.[11]
A partire dal 2012, i premi non erano più riferiti all'anno corrente, ma ai dodici mesi solari precedenti.[12][13][14][15][16][17][18]
Il numero e i nomi della categorie sono stati modificati da un all'altro.
- nel 2007: giornale dell'anno, giornalista dell'anno, Giornalista d'affari dell'anno, giornalista ecoonomico dell'anno, giovane giornalista dell'anno, fotografo dell'anno, fotografo sportivo dell'anno, giornalista straniero dell'anno, editorialista dell'anno, Sceneggiatore dell'anno, critico dell'anno, prima pagina dell'anno, giornalista sportivo dell'anno, scrittore sportivo dell'anno, squadra dell'anno, intervistatore dell'anno, intervista dell'anno, supplemento dell'anno, scoop dell'anno, vignettista dell'anno, scrittore speciale dell'anno, rivista politica dell'anno e showbusiness dell'anno[19];
- nel 2013: giornalista economico-finanziario dell'anno, giornalista degli affari esteri dell'anno, indagine dell'anno, giornalista dell'anno nuovo, fotoreporter dell'anno, giornalista politico dell'anno, innovazione giornalistica dell'anno, giornalista sportivo dell'anno e giornalista scientifico-tecnologico dell'anno, e altri.[20]
Vincitori
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 – The Daily Telegraph[21]
- 1994 – Daily Mail[21]
- 1995 – Daily Mail[21]
- 1996 – The Daily Telegraph[21]
- 1997 – Daily Mail[21]
- 1998 – The Guardian[21]
- 1999 – The Sunday Telegraph[21]
- 2000 – Daily Mail[22]
- 2001 – Daily Mirror[22]
- 2002 – Daily Mail[22]
- 2003 – The Independent[22]
- 2004 – News of the World[22]
- 2005 – The Guardian[22]
- 2006 – The Observer[22]
- 2007 – Financial Times[22]
- 2008 – The Times[22]
- 2009 – The Daily Telegraph[23]
- 2010 – The Guardian[24]
- 2011 – Daily Mail[25]
- 2012 – The Times[26]
- 2013 – The Guardian[27]
- 2014 – The Times[28]
- 2015 – The Mail on Sunday [29]
- 2016 – Daily Mail [30]
- 2017 – Financial Times [31]
- 2018 – The Times [32]
- 2019 - Daily Mail
- 2020 - Daily Mail[33]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Savoy Event Announced, in The Press Awards, 13 ottobre 2010. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2017).
- ^ Press Awards Winners 2000 - 2008, in The Press Awards, Section: 2003 British Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
- ^ Press Awards winners 1962-1969, in The Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Press Awards winners 1962-1969, in The Press Awards, Section: 1966 International Publishing Corporation Hannen Swaffer Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Press Awards Winners 1970 - 1979, in The Press Awards, Section: 1975 British Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
- ^ a b Society of Editors takes over national press awards, in New Statesman, 18 ottobre 2010.
- ^ Financial Times wins string of journalism awards, in Financial Times, 2 aprile 2014.
- ^ Guardian Wins Newspaper Of The Year At British Press Awards, in The Huffington Post, 2 aprile 2014.
- ^ British Press Awards: Mirror scoops six awards at journalism's 'Oscars', in Daily Mirror, 10 marzo 2015.
- ^ Winners Citations, in The Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
- ^ Judges for the Press Awards for 2014, in The Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Press Awards 2011: Newspaper of the year finalists, in The Press Awards, 24 marzo 2011. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Full list of winners from the Press Awards 2011, in The Press Awards, 21 marzo 2012. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016). Citazione: Press Awards 2011" held in 2012.
- ^ British Press Awards 2008, in British Press Awards, 2008. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
- ^ Winners announced for the Press Awards for 2014, in The Press Awards, 10 marzo 2015.
- ^ Press Awards: Times and Daily Mail lead nominations, in The Guardian, 9 febbraio 2015.
- ^ British Press Awards: Mirror scoops six awards at journalism's 'Oscars', in Daily Mirror, 1º marzo 2015.
- ^ Daily Record nominated for Sports Team of the Year at 2015 British Press Awards - and here's why..., in Daily Record, 10 febbraio 2015.
- ^ British Press Awards: Past winners, su pressgazette.co.uk, Press Gazette, 29 novembre 2007. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2013).
- ^ British Journalism Awards 2013 - sponsored by Santander, su pressgazette.co.uk, Press Gazette, 29 novembre 2007. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2014).
- ^ a b c d e f g Press Awards Winners 1990 - 1999, in The Press Awards, 2000. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
- ^ a b c d e f g h i Press Awards Winners 2000 - 2008, in The Press Awards, 2009. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
- ^ 2009 Winners, in The Press Awards, 2010. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ The winners and shortlists for The Press Awards 2010, in The Press Awards, 2011. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2012).
- ^ Winners List, in The Press Awards, 2012. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2017).
- ^ Winners List for The Press Awards for 2012, in The Press Awards, 2013. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ Winners citations 2014, in The Press Awards, 2014. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
- ^ Winners citations 2014, in The Press Awards, 2015. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
- ^ Winners citations 2015, in The Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
- ^ Winners citations 2016, in The Press Awards. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
- ^ FT named newspaper of the year at British Press Awards, in Financial Times.
- ^ National Press Awards Winners, su Society of Editors.
- ^ National Press Awards Winners, su Society of Editors. URL consultato il 17 aprile 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale dei "The Press Awards", su pressawards.org.uk. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- (EN) Foreign Reporter of the Year, su pressawards.org.uk. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
