The Witness for the Defense | |
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Wyndham Standing e Elsie Ferguson in una scena del film | |
Titolo originale | The Witness for the Defense |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1919 |
Durata | 50 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | George Fitzmaurice |
Soggetto | dal lavoro teatrale di A.E.W. Mason tratto dal romanzo The Witness for the Defense di A.E.W. Mason |
Sceneggiatura | Ouida Bergère |
Produttore | Adolph Zukor (presentatore) |
Casa di produzione | Famous Players-Lasky Corporation |
Fotografia | Arthur C. Miller e Hal Young |
Scenografia | Robert M. Haas, Wiard Ihnen e William Cameron Menzies (non accreditati) |
Interpreti e personaggi | |
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The Witness for the Defense è un film muto del 1919 diretto da George Fitzmaurice.
Il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo lavoro teatrale tratto, a sua volta, da un romanzo dallo stesso titolo di A.E.W. Mason. La commedia originale debuttò a Broadway il 4 dicembre 1911 interpretata da Ethel Barrymore[1].
In Inghilterra, Stella Derrick e Dick Hazelwood vorrebbero sposarsi ma le loro famiglie sognano per entrambi un matrimonio più conveniente. Stella si deve prender cura del padre invalido e parte per l'India dove è costretta a sposare il ricco capitano Ballantyne. Ma il marito si rivela come un brutale ubriacone affetto da delirium tremens. Ne è testimone anche Henry Thresk, un cacciatore in visita dai Ballantyne che propone a Stella di partire con lui. Ma la donna rifiuta.
Durante un safari, Ballantyne uccide un uccello che appartiene alla moglie e un servo sente che lei minaccia il marito. Poco dopo, il capitano viene trovato morto. Arrestata e processata per omicidio, Stella è salvata dall'inatteso intervento di Thresk che testimonia di aver sentito alcuni indigeni minacciare Ballantyne. Il cacciatore, come ricompensa, si aspetta di poter avere Stella ma lei lo rifiuta ancora una volta.
Ritornata in Inghilterra, Stella può finalmente sposare Dick dopo avergli confessato che è lei la vera responsabile della morte di Ballantyne, ucciso però per legittima difesa.
Il film fu prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation.
Distribuito dalla Famous Players-Lasky Corporation (A Paramount-Artcraft Special), il film - presentato da Adolph Zukor - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 14 settembre 1919.
Copia della pellicola viene conservata negli archivi della Gosfilmofond[2].