Tikal | |
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Tipo | Gioco da tavolo |
Luogo origine | ![]() |
Autore | Wolfgang Kramer e Michael Kiesling |
Illustratore | Franz Vohwinkel |
Editore | ![]() ![]() ![]() ![]() |
1ª edizione | 1999 |
Altre edizioni | 2016 |
Regole | |
N° giocatori | 2–4 |
Requisiti | |
Età | 10+ |
Preparativi | 5 minuti |
Durata | 60–90 minuti |
Aleatorietà | Media |
Tikal è un gioco da tavolo in stile tedesco di Wolfgang Kramer e Michael Kiesling.
La prima edizione del gioco è stata pubblicata nel 1999 da Ravensburger in tedesco e italiano e da Rio Grande Games in inglese; nel 2016 il gioco è stato nuovamente pubblicato, anche in italiano, con una veste grafica rinnovata e materiali migliorati.
Ogni giocatore impersona il capo di una spedizione archeologica che ha come destinazione l'esplorazione della giungla dell'America Centrale, obiettivo delle spedizioni sono il ritrovamento e il recupero di templi e tesori. I capispedizione sono grandi rivali tra loro e alla fine solo chi avrà portato alla luce un numero maggiore di templi e di tesori potrà entrare nei libri di storia.
Il tabellone è diviso in 36 spazi esagonali e riproduce una giungla intricata e impenetrabile vista dall'alto, i giocatori hanno in dotazione ciascuno 18 pedine normali e 1 pedina capo spedizione, inoltre possiedono 2 segnalini "campo". Il gioco è composto anche da 36 tavole che occupano gli spazi vuoti corrispondenti sul tabellone, da alcuni gettoni tesoro e dai segnalini per far progredire il valore dei templi.
Il gioco è basato su turni, durante ogni turno un giocatore pesca una tavola dal mucchio e la posiziona sul tabellone in posizione adiacente a quelle già posizionate. La tavola può avere raffigurato un tempio (in cui è indicato il valore in punti), dei tesori (da due a 4), foresta vergine (per poter piazzare un "campo") e vulcano (per iniziare la conta parziale). Poi il giocatore potrà compiere le azioni che riterrà più opportune per la sua strategia di gioco, ogni azione avrà un costo e il giocatore avrà a disposizione sempre e solo 10 punti azione da spendere in questa fase.
Le azioni disponibili e i relativi costi in termini di punti azione (PA) sono:
Ogni volta che viene estratta una tessera vulcano si procede con un turno che segue regole speciali e prevede un conteggio parziale dei punti, terminate tutte le tessere si esegue il conteggio definitivo, alla fine della partita il giocatore con più Punti Vittoria è il vincitore.
Ogni giocatore conta i punti dei templi su cui ha la maggioranza delle pedine e i suoi tesori. I tesori raffigurano diverse immagini; per ogni immagine ci sono tre tessere tesoro, per questo il valore dei tesori può variare:
Il gioco ha vinto i seguenti premi e riconoscimenti:
1999:
2000:
Il gioco, insieme ai giochi Java e Mexica, sempre di Kramer e Kiesling, costituisce la cosiddetta Trilogia della Maschera (Mask Trilogy): tutti i giochi del gruppo hanno meccanismi simili ma temi diversi e tutti hanno una maschera sulla copertina, da cui il soprannome.
Tutti i giochi della Trilogia della Maschera (insieme a Torres) utilizzano la meccanica dei punti azione.
Nel 2010 gli autori hanno pubblicato un seguito del gioco dal titolo Tikal II: il tempio perduto.