Timple | |||||
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Un Timple visto frontalmente | |||||
Informazioni generali | |||||
Origine | Isole Canarie | ||||
Classificazione | 321.321-5 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico | ||||
Famiglia | Liuti a manico lungo | ||||
Uso | |||||
Musica dell'Africa Occidentale | |||||
Genealogia | |||||
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Il timple è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni originario delle Isole Canarie.[1]
Esso è caratterizzato dalla cassa armonica di dimensioni molto piccole identica a quella di un Cavaquinho, con la sola differenza che nel Timple è bombata, da cui il soprannome di "Camellito". Lo strumento possiede cinque corde (in alcuni casi quattro) e diversi tipi di accordatura spesso di tipo "rientrante", cioè con la sequenza della corde non organizzata dalla più grave alla più acuta.[2]
La accordatura più usata, partendo dalla corda superiore, è: g' c" e' a' d".[3]
Si suona generalmente con lo "stile rasgueado", cioè eseguendo prevalentemente accordi ritmici.
Il nome deriva dal vocabolo "tiple" cioè "acuto" o "soprano" in spagnolo, modificato per epentesi.[4]
Il timple trae probabilmente origine dalla chitarra barocca o dalla vihuela, portate nelle Canarie dagli spagnoli durante la colonizzazione ed è forse imparentato con il Charango, molto simile per aspetto e accordatura.