Tina Dico | |
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Nazionalità | Danimarca |
Genere | Pop rock Rock alternativo Indie rock |
Periodo di attività musicale | 1997 – in attività |
Etichetta | Finest Gramophone, Defend Music, Island Records, EMI |
Album pubblicati | 15 |
Studio | 12 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
Tina Dico, pseudonimo di Tina Dickow Danielsen (Aarhus, 19 ottobre 1977), è una cantante e cantautrice danese, che ha fondato una propria etichetta e distribuisce i suoi lavori in modo indipendente, riscuotendo grande successo commerciale in patria e di critica all'estero.
In Danimarca utilizza sia il suo vero nome, ovvero Tina Dickow, sia lo pseudonimo Tina Dico. I suoi album In the Red, Count to Ten, Welcome Back Colour, Whispers e Where Do You Go to Disappear? hanno raggiunto il primo posto in Danimarca. Ha vinto 2 Danish Music Awards e 2 Premi Robert.
Nel 1998 fonda il gruppo Tina Dickow and Sheriff e pubblica il singolo Your Waste of Time: la canzone ha successo e Dickow inizia a contrattare con diverse etichette discografiche, non riuscendo a trovare un accordo. Decide di fondarne una propria, la Gramophone Finest e pubblica il suo primo album Fuel nel 2001 con modesti risultati di pubblico e critica. Trasferitasi in Inghilterra, nel 2003 pubblica Notes: l'album entra nella classifica danese, fermandosi al quarantesimo posto.[1] Il disco le vale il Danish Music Award 2004 come cantautrice dell'anno. Nel 2004 pubblica anche l'EP Far e firma con la filiale inglese della Sony, apprestandosi a pubblicare In the Red, suo terzo album in studio. Nel 2005, Sony e BMG si fondono e il contratto discografico con la Dickow è annullato.
Nel 2005 pubblica In the Red, il primo album sotto lo pseudonimo Tina Dico. L'album è distribuito a livello mondiale tra il 2005 e l'inverno del 2006, negli Stati Uniti da Defend Music e in Germania dalla Island. Il terzo sforzo di Dickow si dimostra un grande successo commerciale: raggiunge il vertice della classifica danese, restando in classifica per un totale di 55 settimane in Danimarca, rientrando nella chart nel 2007, nel 2008 e nel 2009.[2] In the Red si fa spazio anche in Germania, debuttando alla posizione numero 84 della chart tedesca.[2] Il terzo album di Dickow riceve recensioni contrastanti da parte della critica. Alex Henderson per AllMusic gli assegna quattro stelle su cinque, recensendo positivamente l'album.[3] Il disco le vale una nomination come «artista femminile dell'anno» ai Danish Music Award, premio poi vinto da Tina Dickow.
Nel 2007 esce Count to Ten: distribuito in Danimarca con la collaborazione di A:larm Music, negli Stati Uniti da Defend Music, in Germania dalla Island e nel mercato britannico da Kobalt, il disco debutta al primo posto nella chart danese e resta in classifica per un totale di 70 settimane.[1] L'anno seguente, la cantante danese pubblica A Beginning, a Detour, an Open Ending, quinto album composto da tre EP che debutta al secondo posto in Danimarca.[4] Nel 2009 compone la colonna sonora del film danese Old Boys e pubblica The Road to Gävle, il suo sesto album in studio. Nel 2010 vince due Premi Robert, uno alla miglior colonna sonora per Old Boys e uno alla miglior canzone Rebel Song, sempre tratta dal film Old Boys. Negli anni successivi pubblica altri tre album che raggiungono il primo posto in Danimarca: Welcome Back Colour (2010), album dove unisce le sue più grandi hit a nuove tracce (in classifica per 71 settimane totali),[1] Where Do You Go to Disappear? (2012; l'album entra in classifica anche in Germania e in Svizzera)[5] e Whispers (2014).[1] Nel 2015 esce anche En håndfuld danske, che non ottiene il successo degli album precedenti.
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