Too Much Heaven è una canzone dei Bee Gees, realizzata per contribuire ad un fondo istituito dall'UNICEF. Il gruppo eseguì il brano al concerto Music for UNICEF il 9 gennaio 1979.
La canzone fu in seguito inserita nel tredicesimo album del gruppo Spirits Having Flown.
Negli Stati Uniti (per due settimane) ed in Canada, il singolo divenne l'ennesimo di una lunga serie di hit in vetta alla classifica, oltre ad entrare anche nella top 3 del Regno Unito. In altri paesi arriva primo in Italia, Svezia, Norvegia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Spagna, secondo in Francia, quarto in Finlandia, quinto in Svizzera ed Australia e decimo in Germania.
Della canzone nel 2007 è stata realizzata una cover dalla boy band US5 in duetto con Robin Gibb. Anche il duo svedese M2M ha utilizzato il ritornello di Too Much Heaven nel brano Our Song.
- Too Much Heaven – 4:54
- Rest Your Love On Me – 4:20
Classifica (1978)
|
Posizione
|
Francia[16]
|
8
|
Classifica (1979)
|
Posizione
|
Australia[5]
|
32
|
Canada[17]
|
22
|
Germania[18]
|
28
|
Italia[11]
|
7
|
Nuova Zelanda[19]
|
22
|
Spagna[13]
|
8
|
Stati Uniti[20]
|
11
|
Sudafrica[21]
|
2
|
- ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su InfoDisc. URL consultato il 16 ottobre 2015. Selezionare "BEE GEES" e premere "OK".
- ^ (EN) Too Much Heaven, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ (EN) Too Much Heaven – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ (EN) Bee Gees - Too Much Heaven – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g h (NL) Bee Gees - Too Much Heaven, su Ultratop. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Top Singles - January 20, 1979, su Library and Archives Canada. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 7 settembre 2019. Selezionare "BEE GEES" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ a b I singoli più venduti del 1979, su Hit Parade Italia. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Official Singles Chart: 3 December 1978 - 9 December 1978, su Official Charts Company. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ a b (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ a b c (EN) Bee Gees – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 7 settembre 2019.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (B), su rock.co.za. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (FR) Top - 1978, su top-france.fr. URL consultato il 7 settembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ (EN) Top 100 Singles of 1979, su Library and Archives Canada. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1979, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Top Selling Singles of 1979, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
- ^ (EN) Billboard Top 100 - 1979, su longboredsurfer.com. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1979, su rock.co.za. URL consultato il 7 settembre 2019.