Una trappola per turisti è un luogo o servizio, caratterizzato da una forte affluenza di turisti e il cui costo è giudicato eccessivamente elevato. Ciò può tradursi in esperienze che deludono le aspettative eccessive che i turisti stessi si erano creati.[4][5][6]
L'espressione, oltre ad essere riconosciuta (nella versione inglese tourist trap) da alcuni dizionari, come Merriam-Webster[7] e Enciclopedia Britannica,[5] è ricorrente in articoli di giornale, statistiche e classifiche sulle attrazioni considerate deludenti oppure accusate di approfittare dei loro acquirenti.[1][2][3][4]
Sono diverse le modalità attraverso le quali un luogo può venire indicato come "trappola per turisti". Secondo la giornalista Elizabeth Becker, è un "segnale d'allarme" quando, «nelle vicinanze di monumenti o spiagge, si accalcano orde di acquirenti in stile Black Friday negli Stati Uniti».[7] Secondo altri, sono trappole per turisti i luoghi di ristoro, i negozi di souvenir e altri servizi analoghi che vendono prodotti a costi giudicati troppo elevati,[7] oppure vere e proprie truffe a danno dei visitatori.[6][8]