Tribunale supremo federale | |
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(PT) Supremo Tribunal Federal | |
Sigla | STF |
Stato | Brasile |
Tipo | Corte suprema |
Istituito | 1829 |
Presidente | Luiz Fux |
Vicepresidente | Rosa Weber |
Numero di membri | 11 |
Sede | Piazza dei Tre Poteri, Brasilia |
Indirizzo | Praça dos Três Poderes |
Sito web | portal.stf.jus.br/ |
Il Tribunale Supremo Federale (in portoghese: Supremo Tribunal Federal) è la corte suprema del Brasile e detentore del potere giudiziario dello Stato.
Il suo compito principale è quello di fungere da corte d'appello e da corte costituzionale, e le sue sentenze non ammettono appello.
Esso ha anche la possibilità di cassare le leggi approvate dal Congresso nazionale.
I membri, nominati dal presidente del Brasile, sono in totale 11 e rimangono in carica fino al raggiungimento del 75º anno d'età.
La prima corte suprema del paese nasce nel 1809 con il nome di Camera d'Appello del Brasile (Casa de Suplicação do Brasil), in pieno periodo coloniale, e nello stesso anno dell'arrivo a Rio de Janeiro del casato reale di Braganza.
Con la proclamazione dell'indipendenza e l'adozione della costituzione del 1824 venne stabilita, nel 1829, la Corte Suprema di Giustizia (Supremo Tribunal de Justiça).
Il numero di giudici, inizialmente stabilito a 15, è stato ridotto a 11 da Getúlio Vargas, poi innalzato a 16 nel 1965 e nuovamente ridotto a 11 nel 1969.
Il presidente e il vicepresidente del Tribunale vengono eletti dagli altri giudici tramite voto segreto e normalmente, per evitare un'intrusione politica nella corte, viene eletto come presidente il più anziano che non ha ancora ricoperto la carica e come vicepresidente il suo possibile successore.
Il presidente della corte è il 4º nella linea di successione presidenziale, preceduto dal vicepresidente e dai presidenti del Senato e della Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130744229 · ISNI (EN) 0000 0001 1997 7741 · GND (DE) 14575-0 · BNF (FR) cb12401956g (data) · J9U (EN, HE) 987008877424505171 |
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