Triclormetiazide | |
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Nome IUPAC | |
6-cloro-3-(diclorometil)-1,1-diosso-3,4-diidro-2H-benzo[e][1,2,4]tiadiazin-7-sulfonammide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C8H8Cl3N3O4S2 |
Massa molecolare (u) | 380,6558 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 205-118-8 |
Codice ATC | C03AA03 |
PubChem | 5560 CID 5560 |
DrugBank | DBDB01021 |
SMILES | C1=C2C(=CC(=C1Cl)S(=O)(=O)N)S(=O)(=O)NC(N2)C(Cl)Cl |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | Assorbita in modo variabile dal tratto GI |
Emivita | 1-4 ore |
Escrezione | Renale (immodificata con le urine) |
Indicazioni di sicurezza | |
La triclormetiazide è un diuretico tiazidico con proprietà simili a quelle della idroclorotiazide.[1] A parità di dosaggio sembra essere più efficace di altri diuretici della stessa famiglia.
L'effetto diuretico si manifesta entro due ore dalla somministrazione e dura circa 24 ore.
La triclormetiazide è rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale. Entro 1-3,5 ore dalla somministrazione di una singola dose orale di 4 mg si sono ottenute concentrazioni plasmatiche massime comprese tra 0,027 e 0,067 µg/ml. L'emivita plasmatica varia tra 1 e 4 ore (media di 2 ore), e aumenta in caso di insufficienza renale. Circa il 70% di farmaco è escreto immodificato nelle urine in 48 ore, la maggior parte nelle prime 8 ore.[2] Il farmaco si ritrova nel latte materno.[3][4]
Il valore della dose letale orale nel ratto è > 20 g/kg.[5]
La triclormetiazide è indicata nel trattamento dell'edema, sia di origine cardiaca[6][7] sia di origine epatica[8] o renale. Il diuretico è impiegato anche nel trattamento dell'ipertensione arteriosa,[9][10] da solo[11] o in associazione con altri antiipertensivi.[12]
Il farmaco è controindicato in soggetti noti per ipersensibilità ai diuretici tiazidici o alle sulfonamidi, e nei pazienti affetti da grave insufficienza renale.
Tra gli effetti collaterali che possono essere indotti dal farmaco si segnala l'anoressia, disturbi epigastrici, l'ipopotassiemia, l'ipotensione arteriosa e la fototossicità. Con minore frequenza sono state segnalate ipomagnesemia, iposodiemia, ipercalcemia, iperuricemia e intolleranza al glucosio.[13][14]
Nel trattamento dell'edema la dose usuale di triclormetiazide è di 1–4 mg al giorno o a giorni alterni. Nel trattamento dell'ipertensione la dose usuale è di 2–4 mg al giorno. Il farmaco può essere somministrato da solo o in associazione con altri antiipertensivi. In alcuni pazienti può essere sufficiente 1 mg al giorno. Nei bambini si consiglia un dosaggio di 70 µg/kg/die in un'unica o in due somministrazioni.
In alcuni pazienti e in particolare dopo somministrazioni prolungate del farmaco possono rendersi necessari supplementi di potassio.