Tumut | |
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Il Tumut, nei pressi della città di Tumut (Nuovo Galles del Sud) | |
Stato | Australia |
Stati federati | Nuovo Galles del Sud |
Lunghezza | 182 km |
Bacino idrografico | 4 000 km² |
Altitudine sorgente | 1 430 m s.l.m. |
Nasce | Monti Nevosi |
Sfocia | Murrumbidgee |
Il fiume Tumut (Tumut River in inglese[1])), fa parte del bacino idrografico del fiume Murrumbidgee, che appartiene, a sua volta, al cosiddetto Bacino Murray-Darling. Il fiume scorre tra i Monti Nevosi (Snowy Mountains) e la regione del South West Slopes nel distretto del Nuovo Galles del Sud in Australia.
Il Tumut nasce dal versante settentrionale del Monte Jagungal nei Monti Nevosi a 1430 m di quota e scorre principalmente da nord verso ovest, ricevendo dodici affluenti prima di confluire nel Murrumbidgee, nei pressi della città di Gundagai. La sua lunghezza è di 182 km ed il dislivello dalla sorgente è di 1210 m.[2][3]
Il corso naturale del fiume Tumut è stato modificato a seguito della costruzione dello Snowy Mountains Scheme, una serie di sedici grandi dighe e sette centrali idroelettriche, costruite tra il 1949 ed il 1974 per sfruttare i fiumi Tumut e Snowy. Il corso del Tumut è bloccato da sei dighe, e vi sono quattro centrali idroelettriche che sfruttano il fiume. Sebbene sia un fiume relativamente corto, la corrente del Tumut è notevole, in quanto incanala una gran parte dell'acqua di fusione provenienti da una grande area dei monti Nevosi, in più oggigiorno riceve acque da altri fiumi grazie allo Snowy Mountains Scheme.
La parola Tumut deriva dal termine aborigeno doomut o doomat, che significa accampamento sul fiume.[4]