Uaru è un genere comprendente due specie di pesci d'acqua dolce, appartenente alla famiglia Cichlidae, sottofamiglia Cichlasomatinae.
Entrambe le specie sono diffuse nel bacino del Rio delle Amazzoni e nei bacini di altri fiumi amazzonici come Rio Negro, Solimões e Japurá, Tapajós e Atabapo.
Presentano un corpo alto, piuttosto compresso ai fianchi, dal profilo discoidale allungato, con grosse pinne raggiate (la pinna dorsale ha i primi raggi allungati a guisa di cresta), occhi grandi, labbra carnose e scaglie ciclodi ben visibili. La livrea presenta un fondo più o meno uniforme che varia dal giallo brunastro al grigio azzurro, macchiata di nero bruno (orizzontale per U. amphiacanthoides e verticale per U. fernandezyepezi. Gli avannotti hanno una livrea molto attraente: bruna striata e marezzata di chiaro.
Le dimensioni massime si attestano sui 25 cm.
Sono animali sociali che vivono in branchi. I maschi tendono ad essere territoriali durante il periodo riproduttivo.
La riproduzione è esterna. Le uova (circa 200) sono curate dai genitori, così come le larve, una volta schiuse. Gli avannotti saranno poi lasciati soli una volta cresciuti.
Le specie del genere Uaru hanno dieta onnivora: si nutrono di piante acquatiche, crostacei, vermi ed insetti.
Entrambe le specie sono pescate per essere allevate come riproduttori o direttamente per la vendita. Uaru amphiacanthoides è pescato anche dagli abitanti dei luoghi d'origine per l'alimentazione.
Entrambe le specie sono allevate da acquariofili appassionati.
Il genere comprende due specie[1]: