Un amor | |
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Nat (Laia Costa) e Andreas (Hovik Keuchkerian) in una scena del film | |
Lingua originale | spagnolo |
Paese di produzione | Spagna |
Anno | 2023 |
Durata | 129 min |
Genere | drammatico |
Regia | Isabel Coixet |
Soggetto | Sara Mesa |
Sceneggiatura | Isabel Coixet, Laura Ferrero |
Produttore | Marisa Fernández Armenteros, Sandra Hermida |
Fotografia | Bet Rourich |
Montaggio | Jordi Azategui |
Scenografia | Uxua Castelló |
Interpreti e personaggi | |
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Un amor è un film spagnolo del 2023 diretto da Isabel Coixet[1][2].
Nat è una donna infelice e stressata. Svolge il lavoro di traduttrice, che la porta ad avere contatti costanti e quotidiani con i racconti angoscianti delle donne immigrate. A un certo punto della sua vita, decide di lasciare il lavoro e si trasferisce in un piccolo centro rurale, La Escapa. Malvista dai vicini e trattata male dagli abitanti del posto, Nat trova l'unico appoggio in una cagna randagia. Dopo aver conosciuto l'imponente e burbero vicino di casa Andreas "il tedesco", che svolge per lei alcune riparazioni domestiche, Nat si presta alle sue avances sessuali.
Tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice madrilena Sara Mesa[3][4], il film segue il filone della regista Coixet che racconta vicende di donne in crisi che attuano delle trasformazioni di vita[5]. La regista raccontò di aver letto il libro e di averlo trovato "come un pugno nello sterno"[6]. Dopo aver contattato l'autrice originaria, decise tuttavia di modificare il finale della storia[7].
Isabel Coixet definì la pellicola "un film sull'amore e su tutti i suoi sinonimi: disperazione, disagio, passione, paura e redenzione"[8].
Presentato al Festival internazionale del cinema di San Sebastián[9][10], prese parte in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2023[11].
Fu distribuito nelle sale spagnole il 10 novembre 2023[12].
La pellicola godette di un'accoglienza favorevole da parte della critica. Guy Lodge su Variety definì le tematiche di genere trattate nel film "lodevolmente complesse" e lo studio del sesso come moneta di scambio "sia franco che occasionalmente inquietante"[13]. Jonathan Holland di ScreenDaily evidenziò che l'assenza dei "fronzoli stilistici" per cui la regista Coixet era stata in altre occasioni criticata; elogiò, inoltre, l'alchimia tra i due attori protagonisti[14].
Figurò in due classifiche dei dieci film spagnoli migliori del 2023: El Español lo pose al secondo posto[15], Mondosonoro al decimo[16].