Un caso di coscienza (film)

Un caso di coscienza
Lando Buzzanca e Antonella Lualdi in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1970
Durata113 min
Generecommedia
RegiaGiovanni Grimaldi
SoggettoLeonardo Sciascia (dall'omonimo racconto)
SceneggiaturaGiovanni Grimaldi
ProduttoreMaurizio Lodi-Fè
Casa di produzioneMars Film
Distribuzione in italianoParamount Pictures
FotografiaAldo Greci
MontaggioDolores Tamburini
MusicheRiz Ortolani
ScenografiaVincenzo Del Prato
CostumiGiulia Mafai
TruccoWalter Cossu
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Un caso di coscienza è un film del 1970 diretto da Giovanni Grimaldi.

L'omonimo racconto di Leonardo Sciascia che è alla base del film è stato pubblicato in volume da Einaudi, insieme ad altre storie di ambiente siciliano, con il titolo Il mare colore del vino.

Salvatore Vaccagnino è un giovane avvocato del piccolo comune catanese di Maddà, che esercita a Roma dove ha un'amante. Un giorno, sul treno di ritorno verso il suo paese, legge su un rotocalco femminile una lettera, non firmata, di una sua concittadina che "confessa" d'aver tradito il marito con un "mezzo parente". L'avvocato, sicuro della fedeltà della propria moglie, mostra la rivista agli amici del circolo - che raccoglie tutti i notabili del paese - per provocarne la reazione e divertirsi alle loro spalle. In men che non si dica, i signori coinvolti iniziano a formulare tra loro divertite e velenose ipotesi sull'identità dell'autrice della lettera ma sospettando, in privato, ognuno della propria consorte.

Il paese siciliano di Maddà è immaginario, ma le riprese sono state fatte nella cittadina catanese di Zafferana Etnea.

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