Un posto nel mondo | |
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Titolo originale | Un lugar en el mundo |
Paese di produzione | Argentina, Uruguay, Spagna |
Anno | 1992 |
Durata | 120 min |
Genere | drammatico |
Regia | Adolfo Aristarain |
Soggetto | Adolfo Aristarain e Kathy Saavedra |
Sceneggiatura | Adolfo Aristarain e Alberto Lecchi |
Fotografia | Ricardo DeAngelis |
Montaggio | Eduardo López |
Musiche | Emilio Kauderer |
Scenografia | Abel Facello |
Interpreti e personaggi | |
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Un posto nel mondo (Un lugar en el mundo) è un film del 1992 diretto da Adolfo Aristarain. Fu candidato all'Oscar al miglior film straniero ma venne squalificato perché ritenuto una produzione prevalentemente argentina nonostante la candidatura fosse stata avanzata in quota uruguayana.[1]
La storia è ambientata durante il ritorno della democrazia in Argentina, nel 1983. Mentre vivono la loro vita, alcuni personaggi discutono degli argomenti più controversi del paese in quel momento: religione, politica e diritti umani.
Mario e Ana, con il figlio Ernesto di 12 anni, si trasferiscono a circa 800 km da Buenos Aires, nella provincia di San Luis. Mario gestisce una scuola e una cooperativa laniera; Ana, una dottoressa, dirige una clinica con Nelda, una suora progressista. In questo luogo arriva Hans, un geologo spagnolo che, incaricato da un latifondista locale, deve verificare se è possibile creare una diga per la produzione di energia idroelettrica, che porterebbe i contadini dalla terra alle città.