Una storia di amore e di tenebra | |
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Titolo originale | סיפור על אהבה וחושך |
Autore | Amos Oz |
1ª ed. originale | 2002 |
1ª ed. italiana | 2003 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | autobiografico |
Lingua originale | ebraico |
Una storia di amore e di tenebra (in ebraico: סיפור על אהבה וחושך "Sipur al ahava ve choshech") è un romanzo autobiografico dello scrittore israeliano Amos Oz, pubblicato nel 2002. Il libro è stato tradotto in inglese[1], cinese[2], svedese[3], arabo[4] e molte altre lingue[5],
Il 9 aprile 2019, il libro è stato al centro di una lettura organizzata dal Centro di Cultura Bottari-Lattes, con lo scopo di onorare il vincitore Premio Speciale Lattes Grinzane (ex Sezione La Quercia) 2016, con lettura di Laura Pariani[6].
L'opera racconta e abbraccia la storia di quattro generazioni della famiglia Klausner (vero cognome dell'autore), dell'infanzia e della giovinezza di Amos Oz a Gerusalemme, tra la fine del Mandato britannico della Palestina e i primi avventurosi anni dello Stato di Israele, e poi le sue esperienze successive, tra cui la scelta di vivere collettivamente nel kibbutz di Hulda. Appena bambino, Oz incrocia molti eminenti personaggi israeliani, tra i quali Shmuel Yosef Agnon, David Ben Gurion e la poetessa Zelda.
Raccontata in modo alineare, il racconto della vita di Amos si intreccia alle storie della sua famiglia, ebrei sionisti conservatori dell'Europa orientale, dei suoi genitori, dei loro sogni e aspirazioni fallite. Evento spartiacque la tragica morte per suicidio dell'amata madre Fania: avvenuta quando il figlio aveva appena dodici anni, ne parla qui per la prima volta.
Dal libro è stato tratto l'omonimo film scritto e diretto da Natalie Portman (che ha anche interpretato il ruolo di Fania); musiche di Nicholas Britell[7][8].