L'Ungheria competé separatamente dall'Austria, nonostante i due paesi fossero uniti come Impero austro-ungarico. Tra i risultati ungheresi sono considerati anche quelli degli atleti provenienti dalla Voivodina (ora parte della Serbia). All'epoca anche la Slovacchia apparteneva alle Terre della Corona di Santo Stefano, ma la medaglia di Alojz Szokol viene considerata ungherese, perché l'atleta si considerava tale: era infatti giunto ad Atene con la delegazione di quella nazione ed era, tra l'altro, campione nazionale magiaro dei 100 metri piani; per queste ragioni, qui non viene considerato slovacco, nonostante oggi così venga sostenuto dal comitato olimpico nazionale[1].
(DE, EN) S.P. Lampros, N.G. Polites; Pierre De Coubertin; P.J. Philemon; C. Anninos, The Olympic Games: BC 776 – AD 1896 (PDF), Athens, Charles Beck, 1897. URL consultato il 17 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).