Uovo di Caterina la Grande | |
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Anno | 1914 |
Primo proprietario | Marija Fëdorovna Romanova |
Attuale proprietario | |
Istituzione o individuo | Hillwood Museum |
Acquisizione | 1973 |
Fabbricazione | |
Mastro orafo | Henrik Wigström |
Miniaturista | Vassily Zuiev |
Marchi | Fabergé - H.W. - punzone di San Pietroburgo 1908-1917.[1] |
Caratteristiche | |
Materiali | oro, diamanti, perline, smalto opalescente ed opaco, argento, platino.[2] |
Altezza | 12,1 cm |
Sorpresa | |
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Materiali | oro, smalto e probabilmente diamanti. |
L'Uovo di Caterina la Grande (chiamato anche Uovo grisaille o Uovo cammeo rosa) è una delle uova imperiali Fabergé, un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo zar di Russia, Nicola II donò a sua madre l'Imperatrice vedova Marija Fëdorovna Romanova.
Fu fabbricato a San Pietroburgo nel 1914 sotto la supervisione di Henrik Wigström,[2] per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé,[3] della Fabergè.
Armand Hammer lo acquistò nel 1930 dall'Antikvariat, insieme ad altre nove uova imperiali, nel 1931 fu venduto dalle Hammer Galleries di New York a Eleanor Barzin come regalo di compleanno per sua madre Marjorie Merriweather Post[3] che alla sua morte nel 1973 lasciò l'uovo al Hillwood Museum di Washington, D.C.[2] ove è tuttora esposto.
L'uovo, senza il suo supporto, è alto 12,065 cm.[2] ed è fatto d'oro di quattro colori, grisaille rosa e smalto bianco opaco, diamanti taglio rosetta oppure tagliati come una lastra sottile, perline, è foderato di velluto.[3]
Vari pannelli dipinti da Vassily Ivanovich Zuiev (n. 1870) in smalto rosa camaieu, come cammei, sono incorniciati da file di perline e festoni di diamanti e oro cesellato; i due pannelli più grandi, sulla parte anteriore e su quella posteriore dell'uovo, recano miniature di scene allegoriche delle arti e delle scienze nello stile del XVIII secolo, ispirate all'artista francese François Boucher.[4]
L'uovo richiama le opulente decorazioni degli interni del Palazzo Aničkov, il preferito di Maria, dove molti dei soffitti sono dipinti a grisaille e dove fu custodito.
La sorpresa è andata perduta.
Secondo una lettera di Marija Fëdorovna a sua sorella, la regina Alessandra d'Inghilterra, si trattava di una portantina meccanica, trasportata da due servitori di colore, con Caterina la Grande seduta all'interno:
«Il signor Fabergé in persona mi ha portato questo splendido uovo. All'interno c’è una portantina trasportata da due mori con dentro Caterina la Grande e lei ha una coroncina in testa. Dai la carica ed i mori camminano. Te lo immagini? È un'opera incredibilmente bella ed un lavoro superbo. Fabergé è il più grande genio del nostro tempo. Gliel’ho anche detto "Vous êtes un génie incomparable" (voi siete un genio senza pari).[3][1]»
La scelta di Caterina la Grande, che si vantava di essere una mecenate delle arti e delle scienze, come parte della sorpresa è certamente in linea con lo stile e le miniature di quest'uovo.