Dopo essersi laureato in Legge diviene giudice nei distretti di Argeș, Tulcea e Târgoviște. Inizia a scrivere racconti che mostra solo ad alcuni amici. Muore suicida e i suoi scritti vengono pubblicati postumi in varie riviste rumene e francesi.
Giovanni Rotiroti, Il piacere di leggere Urmuz. Indagini psicanalitiche sui fantasmi letterari delle ‘Pagine bizzarre’, Napoli, Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”, 2010. ISBN 978-88-95044-76-7