VG | |
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Nome IUPAC | |
2-dietossifosforilsulfanil-N,N-dietiletanammina | |
Nomi alternativi | |
Metramac Inferno Metram Tetram Amiton O,O-dietil S-[2-(dietilammino)etil] fosforotioato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H24NO3PS |
Massa molecolare (u) | 269,38 |
Aspetto | liquido |
Numero CAS | |
PubChem | 6542 |
SMILES | CCN(CC)CCSP(=O)(OCC)OCC |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 3,3 (ratto, orale)[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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Frasi R | 26/27/28 |
Il VG è un agente nervino appartenente alla serie V. Fu descritto originariamente dai chimici Ranajit Ghosh e J.F. Newman che studiarono gli insetticidi organofosforici per l'Imperial Chemical Industries. Il VG fu posto in commercio nel 1954 con il nome Amiton ma venne successivamente ritirato in quanto troppo tossico.[2] L'esercito britannico si interessò al possibile utilizzo della sostanza come arma chimica sviluppando altri composti correlati.
La sua tossicità è circa 1/10 del VX, l'agente nervino maggiormente tossico, ed è simile a quella del Sarin.[3]