Vestito della vendetta | |
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Tipo di abito | Miniabito |
Materiali | Seta |
Colore | Nero |
Stilista | Christina Stambolian |
Presentazione | |
Anno | 1994 |
Evento | Cena di gala di Vanity Fair |
Il Vestito della vendetta (in inglese Revenge Dress) è un abito indossato a giugno 1994[1] dalla principessa di Galles Lady Diana Spencer, durante un party organizzato dalla rivista Vanity Fair, dopo la sua separazione dall'allora principe ereditario Carlo, principe di Galles, oggi re Carlo III del Regno Unito.
La sera del 29 giugno 1994, quando per la prima volta il principe Carlo ammise pubblicamente l'infedeltà nei confronti della moglie in un'intervista accordata a Jonathan Dimbleby sulla televisione pubblica (la sua relazione con Camilla Parker-Bowles durava dal 1986)[2], Diana partecipò a una festa alla Serpentine Gallery di Londra, indossando un elegante vestito di seta nera dalla spalla curva realizzato dalla designer greca Christina Stambolian.
Il miniabito, con scollatura a cuore e orlo asimmetrico, lontano dallo stile solitamente riservato della principessa[3] (unico pezzo creato da Christina per la principessa Diana), in poco tempo diventò un'icona della moda, e venne chiamato in seguito The Revenge Dress (L'abito della vendetta)[4]. Con la lunghezza sopra il ginocchio e le spalle scoperte, l'abito infrangeva almeno un paio delle regole reali[5].
Christina Stambolian confessò che il vestito era stato ideato per Diana tre anni prima di questa uscita pubblica, ma la principessa lo aveva considerato "troppo audace"[3]. Secondo quanto riportato da The Telegraph, Lady D pianificò inizialmente di indossare un modello di Valentino, ma rinunciò quando la maison aveva già dato l'annuncio tramite un comunicato stampa prima dell'evento[6].
Secondo quanto dichiarato della sua ex stilista Anna Harvey (fashion editor al periodico Vogue), la principessa intendeva stupire[2] e decise che l'abito della stilista greca, unico nel suo genere, avrebbe avuto un grande effetto. In concomitanza con l'ammissione di adulterio del marito, avrebbe simboleggiato una "dichiarazione perfetta della libertà, della fiducia e della sensualità che voleva proiettare”. Il periodico britannico The Sun, al momento, riportò la foto della principessa con la didascalia The Thrilla He Left to Woo Camilla[5][7].
«We called that “The Revenge Dress”. She wore that the same evening Prince Charles confessed to his adultery with Camilla. Diana had a public engagement at the Serpentine gallery and while some would have been like “I can’t face it this evening” Diana went out in that dress looking drop dead gorgeous. She made a big statement right there.»
«L'abbiamo chiamato "Il vestito della vendetta". Lo indossava quella stessa sera in cui il principe Carlo confessava il suo adulterio con Camilla. Diana aveva un impegno pubblico alla galleria Serpentine e mentre in tanti avrebbero potuto pensare "Non posso affrontare questa cosa stasera", Diana si è presentata con quel vestito ed aveva un aspetto magnifico. È stata una grande dichiarazione.[3]»
«It was the first time people had been introduced to the new Diana, the one who didn’t need the royal family, especially Prince Charles. In that minidress, she oozed confidence, an air of happiness and independence.»
«Era la prima volta che la gente scopriva la nuova Diana, quella che non aveva bisogno della famiglia reale, in particolare del principe Carlo. In quel miniabito trasudava fiducia, un'aria di felicità e indipendenza[8]»
Il vestito fu venduto all'asta dalla casa d'aste Kerry Taylor Auctions nel 2013.[9][10][11][12][13][14][15]