La Via Podiensis, o percorso di Puy, è il nome latino di uno dei quattro percorsi francesi che conducono i pellegrini verso la città spagnola di Santiago di Compostela.[1][2]
La Via parte da Puy-en-Velay, attraversa il paese, per arrivare al villaggio basco di Ostabat, nei pressi del quale si unisce sia alla Via Turonensis che alla Via Lemovicensis.
I tre percorsi poi prendono il nome di Camino Navarro per giungere infine in Spagna, nel paese di Puente la Reina, dopo il passaggio dei Pirenei al confine tra Spagna e Francia, attraverso il Col Bentarte o Col Valcarlos, a monte del Passo di Roncisvalle. Il percorso incrocia il "Cammino Aragonese", estensione spagnola della Via Tolosana, quarta via francese. Tutti questi quattro itinerari si concentrano nel Cammino Francese, cammino che conduce a Santiago di Compostela in Galizia.
Prima della Via Puy, da Ginevra è possibile incamminarsi sulla Via Gebennensis, Via che raccoglie i pellegrini svizzeri e tedeschi conducendo alla Via Podiensis. Il suo nome latino non deve trarre in inganno: questo moderno percorso è recente, tracciato tra il 1980 ed il 1990, non ha nulla di storico. Tuttavia, vi sono numerosi "ospedali" [3] che dimostrano incontestabilmente il passaggio di pellegrini di un tempo.
Da Ginevra a Pamplona, la Via Gebennensis, e successivamente la via Podiensis, vengono contrassegnate come sentiero GR 65, con alcune varianti locali: GR 651 attraverso la valle del Cele, e la GR 652 per Rocamadour.
Partendo da Le Puy-en-Velay la via passa per Vals-près-le-Puy, Saint-Christophe-sur-Dolaison, Bains, Saint-Privat-d'Allier, Monistrol-d'Allier, Saugues e Chanaleilles.
La via attraversa i paesi di Saint-Alban-sur-Limagnole, Aumont-Aubrac, Malbouzon, Rieutort-d'Aubrac, Marchastel e Nasbinals.
Il tracciato continua per Aubrac, Saint-Chély-d'Aubrac, Saint-Côme-d'Olt, Espalion, Bessuéjouls, Estaing, Golinhac, Espeyrac, Sénergues, Conques, Noailhac, Decazeville e Livinhac-le-Haut
Il cammino attraversa Montredon, Saint-Félix, Figeac e Béduer.
I paesi attraversati sono Lauzerte, Moissac e Auvillar.
La via passa Saint-Antoine-sur-l'Arrats, Flamarens, Miradoux, Lectoure, La Romieu, Condom, Valence-sur-Baïse, Larressingle, Beaumont sur l'Osse, l'abbazia di Flaran (non direttamente sul percorso), Montréal-du-Gers, Lauraët, Lagraulet-du-Gers, Eauze, Manciet, Nogaro e Barcelonne-du-Gers.
La via passa Aire-sur-l'Adour, dividendosi poi in due varianti per Pécorade e Geaune o via Miramont-Sensacq. Le due vie si riuniscono a Pimbo.
Il cammino attraversa Arzacq-Arraziguet, Vignes, Louvigny, Uzan, Pomps, Arthez-de-Béarn, Sauvelade, Navarrenx, Charre, Aroue, Saint-Palais o Garris, tre chilometri più a ovest, Ostabat, Larceveau-Arros-Cibits, Saint-Jean-le-Vieux e Saint-Jean-Pied-de-Port. L'ultima tappa attraversa il passo di Roncisvalle (1057 s.l.m.) per raggiungere il villaggio di Roncisvalle, in Spagna.
Il percorso è riconoscibile soprattutto grazie alla presenza di spesse linee parallele color rosso e bianco dipinte sugli alberi che indicano il giusto sentiero.