I Volksgrenadier (Granatieri del Popolo), a volte scritti anche come Volk-grenadier, fu il nome affibbiato nella seconda guerra mondiale ad una nuova tipologia di divisioni di fanteria della Wehrmacht create a partire dalla seconda metà del 1944, dopo le spaventose perdite subite sul fronte orientale durante l'operazione Bagration (che vide la distruzione del Gruppo Armate Centro) e sul fronte occidentale in Normandia (con la perdita della Quinta Armata Corazzata). Il nome era pensato soprattutto per alzare il morale incorporando il richiamo nazionalistico del Volk e le più antiche tradizioni militari germaniche. In totale furono create 78 Divisioni di Volksgrenadier, che tuttavia non vanno assolutamente confuse con le milizie della Volkssturm, rispetto alle quali godevano di una professionalità e armamenti migliori e standardizzati.
Le emergenze strategiche sui vari fronti e la cronica carenza di uomini a causa delle spaventose perdite della prima metà del 1944, convinse il comando tedesco a riconsiderare profondamente l'organizzazione delle forze armate, creando delle nuove divisioni di fanteria che economicizzassero la necessità di personale e materiale, ponendo l'enfasi più sulle forza difensiva che su quella di attacco. Le nuove divisioni di Volksgrenadier vennero riorganizzate per comprendere solo sei battaglioni di fanteria di linea anziché i nove di una divisione di fanteria standard, e vennero inoltre incrementate le quantità di mitragliatrici e armi automatiche e anticarro, andando a favorire la potenza di fuoco a corto-medio raggio anziché sul lungo raggio. Armi come lo Sturmgewehr 44 e il Panzerfaust furono largamente utilizzate per armare le truppe di Volkgrenadier. Inoltre un reggimento di fanteria e due compagnie di genieri per battaglione vennero forniti di biciclette per il trasporto, anziché di veicoli a motore.
L'organizzazione di queste divisione era incentrata intorno a nuclei limitati di soldati e ufficiali veterani, per poi essere integrate con qualsiasi personale disponibile: ufficiali a riposo, truppe non essenziali della Luftwaffe e della Kriegsmarine, uomini inizialmente considerati troppo vecchi o inadatti per prestare il servizio militare in tempo di pace, sopravvissuti di unità distrutte, oltre a uomini giovani e adolescenti delle classi di leva dal 1922 fino al 1927