Waardenburg

Waardenburg
villaggio, ex-comune
Waardenburg – Stemma
Waardenburg – Veduta
Waardenburg – Veduta
Localizzazione
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Provincia Gheldria
ComuneWest Betuwe
Territorio
Coordinate51°49′55.92″N 5°15′20.88″E
Abitanti2 314 (2011)
Altre informazioni
LingueOlandese
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Codice CBS0288
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Waardenburg
Waardenburg
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Paesaggio di campagna a Waardenburg
Waardenburg: una fattoria nella Kerkstraat

Waardenburg è una località di circa 2.300 abitanti del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Gheldria e situata nella regione della Betuwe[1] e lungo il corso del fiume Waal[2]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 1978 accorpato alla municipalità di Neerijnen, comune a sua volta inglobato nel 2019 nella nuova municipalità di West Betuwe.[1][3]

Geografia fisica

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Waardenburg si trova nella parte sud-occidentale della provincia del Gheldria, al confine con il Brabante Settentrionale e con la regione della Bommelerwaard e tra le località di Neerijnen e di Tuil e Haaften (rispettivamente ad ovest della prima e ad est delle seconde), a non molti chilometri a nord di Zaltbommel (Gheldria) e 's-Hertogenbosch (Brabante Settentrionale).[1][2]

Storia

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Il villaggio trae probabilmente le proprie origini da un curtis chiamato Hero o Heyrn, che fu donato nel 997 da Miles Frethebaldus alla chiesa di Utrecht.[4]

In seguito, il curtis di Heyrn passò sotto il dominio dei conti di Gheldria[4] e Rudof de Cock fece costruire in loco un castello chiamato Weerdenberch.

Nel 1521, Gerit van Arckel divenne signore di Waardenburg.[4] 17 anni dopo, il 29 luglio 1538, Waardenburg perdette lo status di alta signoria, anche se furono fatti dei tentativi tra il 1543 e il 1564 per poterlo riottenere.[4]

Simboli

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Lo stemma di Waardenburg si blasona:

«di rosso, a tre pali di vaio; al capo d'oro.»

Era lo stemma di Rudolf I de Cock, signore di Weerdenburg nel XIII secolo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Waardenburg conta 13 edifici classificati come rijksmonumenten e 7 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[1]

Architetture religiose

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Chiesa protestante

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Principale edificio religioso di Waardenburg è la chiesa protestante (Hervormde Kerk), situata al n. 23 di Dorpstraat e risalente al 1862.[5]

Waardenburg: la chiesa protestante

Architetture militari

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Castello di Waardenburg

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Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Waardenburg.

Altro edificio storico di Waardenburg è il castello, fatto erigere nella seconda metà del XIII secolo dal cavaliere Rudolph de Cock ed ampliato nei secoli successivi.[6][7] Al castello è legata la leggenda di Faust e il diavolo.[6][7]

Il castello di Waardenburg

Architetture civili

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Mulini a vento

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A Waardenburg si trovano due mulini a vento, uno per la produzione del grano, risalente al XVIII secolo, e uno per lo sfruttamento del polder risalente al 1867.[8][9]

Note

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  1. ^ a b c d (NL) Waardenburg, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  2. ^ a b (NL) Mappa di Waardenburg, su google.it, Google. URL consultato il 21 ottobre 2016.
  3. ^ (NL) Nederlandse Gemeentewapens : Waardenburg, su heraldry-wiki.com. URL consultato il 28 marzo 2020.
  4. ^ a b c d (NL) Geschiedenis van Waardenburg, su archieven.nl, Archiven.nl. URL consultato il 21 ottobre 2016.
  5. ^ (NL) Waardenburg, Dorpsstraat 23 - Hervormde kerk, su reliwiki.nl, ReliWiki. URL consultato il 21 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
  6. ^ a b (NL) De burcht en haar legende, kasteel Waardenburg en dokter Faust, su isgeschiedenis.nl, IsGeschiedenis. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  7. ^ a b (NL) Landgoed Waardenburg en Neerijnen, su spannendegeschiedenis.nl, Spannende Geschiedenis. URL consultato il 17 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
  8. ^ (NL) Waardenburg, Gelderland: Zeskante molen, su molendatabase.nl, Molendatabase. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  9. ^ (NL) Waardenburg, Gelderland: Poldermolen, su molendatabase.nl, Molendatabase. URL consultato il 21 ottobre 2016.

Voci correlate

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Altri progetti

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