Walter Abish (Vienna, 24 dicembre 1931 – Manhattan, 28 maggio 2022[1]) è stato uno scrittore statunitense di origine ebraica.
Nato nel 1931 a Vienna, si trasferì subito in Italia e a Nizza[2] prima di trascorrere l'infanzia a Shanghai, dove la sua famiglia si era rifugiata dopo l'occupazione nazista in Europa[3].
Nel 1949 si spostarono in Israele. Qui Abish entrerà nell'esercito dove svilupperà forti interessi per l'architettura e la scrittura. Sposatosi con la fotografa e scultrice statunitense Cecile Gelb, nel 1957 sbarcò negli Stati Uniti d'America stabilendosi a New York[4]. Dal 1975 fu insegnante di inglese in molti college e università[5].
Nel 1974 pubblicò il suo primo romanzo, Alphabetical Africa, un libro di 52 capitoli di cui il primo è scritto con parole che cominciano con la A, il secondo capitolo con parole che cominciano con la B, e così via completando tutto l'alfabeto e poi ripetendolo al contrario[6].
Nel 1975 diede alle stampe Minds Meet, una raccolta di racconti; un'altra raccolta uscì due anni dopo, In The Future Perfect. Probabilmente la migliore opera di Walter Abish, una storia sulla Germania del dopoguerra, venne pubblica nel 1980: How German Is It/Wie deutsch ist es, che vinse il premio PEN/Faulkner[7].
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