Warmduscher

Warmduscher
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenerePost-punk
Garage rock
Musica elettronica
Periodo di attività musicale2014 – in attività
EtichettaThe Leaf Label, Trashmouth, Bella Union
Studio4
Sito ufficiale

I Warmduscher sono un gruppo musicale post-punk britannico formatosi nel 2014 a Londra.[1]

Il gruppo è formato da Craig Higgins (Clams Baker Jr.), Benjamin Romans-Hopcraft (Mr. Salt Fingers Lovecraft), Adam J. Harmer (Quicksand), Quinn Whalley (The Witherer), Marley Mackey (Three Piece aka the Worm) e Bleu Ottis (Bleucifer).[1]

Il gruppo si è formato in occasione della vigilia di Capodanno del 2014 per uno spettacolo improvvisato durante una festa casalinga. La formazione iniziale era costituita da Higgins come cantante e Harmer alla batteria, assieme a Saul Adamczewski e Lias Kaci Saoudi dei Fat White Family rispettivamente al basso e alla chitarra.[1] Successivamente, la band continuò come quintetto, con Everett alla batteria, Romans-Hopcraft al basso e Whalley alla tastiera, al posto di Adamczewski e Saoudi.

L'album di debutto della band, Khaki Tears, è stato pubblicato dalla casa discografica Trashmouth Records l'11 maggio 2015.[2] Il titolo dell'album è stato spiegato dalla band come "il tempo che ci vuole per trovare il coraggio per qualcosa" e "la capacità di piangere mentre mangi la tua torta, indipendentemente da cosa sia fatta".[3][4]

All'album è seguito il singolo Big Wilma/Neon Tongues, prodotto da Dan Carey e pubblicato dall'etichetta di The Leaf Label il 12 gennaio 2018.[5][6][7] I Clash hanno definito la musica del gruppo come "le esperienze più abiette, depravate e decisamente assuefacenti nell'underground londinese in questo momento".[8]

Il secondo album dei Warmduscher, Whale City, è stato pubblicato con la stessa casa discografica il primo giugno 2018 ed è stato descritto dalla band come "un parco giochi per chi è andato oltre la propria zona di comfort".[9] Standing On The Corner, il secondo singolo di Whale City, è stato pubblicato il 6 aprile 2018 ed è stato definito come un "colpo di grazia" da Clash Magazine.[10] Il 16 maggio 2018 è uscito il terzo singolo, 1000 Whispers.[11] Saul Adamczewski lasciò la band poco dopo la registrazione di Whale City e Adam J Harmer, compagno di band della Fat White Family, è diventato il chitarrista dei Warmduscher.

L'11 novembre 2019, la band ha pubblicato il terzo album Tainted Lunch, che vanta le collaborazioni di Iggy Pop e Kool Keith.[12][13] L'album è stato registrato in soli quattro giorni e ha ottenuto ampi consensi.[14] BBC Radio 6 Music ha posizionato l'album al sesto posto nella classifica Album dell'anno 2019 e The Line Of Best Fit gli ha assegnato un 9/10, definendo l'album "grintoso, vivace, gustoso e veramente, veramente sporco".[15][16]

In occasione del Record Store Day del 2020, i Warmduscher hanno pubblicato European Cowboy. L'EP contiene tre remix dei Soulwax, Savage Gary e Decius, ed era limitato a 1000 copie in vinile.

Nel luglio 2022,è stato pubblicato l'album At The Hotspot, prodotto da Al Doyle e Joe Goddard.

Il 9 luglio 2024, è stato pubblicato il singolo Fashion Week.

Origine del nome

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Il nome "Warmduscher" viene dal tedesco e sta letteralmente per "qualcuno che si fa una doccia calda", termine colloquiale dispregiativo che si riferisce a qualcuno percepito come uno smidollato, o come non abbastanza duro per la vita.[17]

Album in studio

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  • Khaki Tears (2015)
  • Whale City (2018)
  • Tainted Lunch (2019)
  • At the Hotspot (2022)
  • Body Count (2024)
  • European Cowboy (2020)
  • "1000 Whispers" (2018)
  • "Standing On The Corner" (2018)
  • "Big Wilma/Neon Tongues" (2018)
  • "Midnight Dipper" (2019)
  • "Disco Peanuts" (2019)
  • "Wild Flowers" (2022)
  • "Fatso" (2022)
  • "8 Minute Machines" (2022)
  1. ^ a b c (EN) Vice, https://www.vice.com/en/article/evkxgk/warmduscher-interview-2018-whale-city. URL consultato il 7 marzo 2024.
  2. ^ Discogs.com, https://www.discogs.com/Warmduscher-Khaki-Tears/release/7005905.
  3. ^ Louderthanwar.com, http://louderthanwar.com/warmduscher-khaki-tears-album-review-2/.
  4. ^ Thequietus.com, http://thequietus.com/articles/18527-warmduscher-interview.
  5. ^ Thequietus.com, http://thequietus.com/articles/23853-warmduscher-big-wilma.
  6. ^ Louderthanwar.com, http://louderthanwar.com/warmduscher-big-wilma-single-review/.
  7. ^ Clashmusic.com, http://www.clashmusic.com/news/warmduscher-are-playing-by-their-own-rules.
  8. ^ Clashmusic.com, http://www.clashmusic.com/news/you-need-this-new-warmduscher-track-in-your-life.
  9. ^ Theleaflabel.com, http://www.theleaflabel.com/en/releases/view/240/Warmduscher/Whale%20City/BAY%20110.
  10. ^ Theleaflabel.com, http://www.theleaflabel.com/en/news/view/601/DM.
  11. ^ Thelineofbestfit.com, https://www.thelineofbestfit.com/new-music/discovery/warmduschers-1000-whispers.
  12. ^ Clash, https://www.clashmusic.com/news/warmduscher-joined-by-iggy-pop-on-new-album-tainted-lunch.
  13. ^ The Leaf Label, http://www.theleaflabel.com/en/news/view/652/DM.
  14. ^ The Leaf Label, http://www.theleaflabel.com/en/releases/view/250/Warmduscher/Tainted%20Lunch/BAY%20115.
  15. ^ BBC, https://www.bbc.co.uk/mediacentre/latestnews/6-music-recommends-albums-of-the-year-2019.
  16. ^ The Line Of Best Fit, https://www.thelineofbestfit.com/reviews/albums/warmduscher-tainted-lunch-album-review.
  17. ^ (EN) DW.COM, https://www.dw.com/en/warmduscher/a-6615919. URL consultato il 3 febbraio 2020.

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Collegamenti esterni

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