Werner Mattle

Werner Mattle
NazionalitàSvizzera (bandiera) Svizzera
Altezza183 cm
Peso70 kg
Sci alpino
SpecialitàSlalom gigante
Termine carriera1975
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali 0 0 1

Vedi maggiori dettagli

 

Werner Mattle (Oberriet, 6 novembre 1949) è un ex sciatore alpino svizzero.

Gigantista puro, Mattle entrò nella nazionale svizzera nel 1969[1] e ottenne il primo risultato di rilievo della sua carriera il 24 gennaio 1972, quando vinse la prestigiosa gara della Chuenisbärgli di Adelboden valida per la Coppa del Mondo (sua unica vittoria nel circuito); il mese dopo agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, validi anche come Mondiali 1972 e sua unica presenza olimpica, vinse la medaglia di bronzo nello slalom gigante. Ai Mondiali di Sankt Moritz 1974 non completò la gara[2]; in Coppa Europa in quella stessa stagione 1973-1974 vinse la classifica di specialità[3], mentre nel 1975 ottenne il suo secondo e ultimo podio in Coppa del Mondo, nonché ultimo piazzamento in carriera: il 13 gennaio nuovamente ad Adelboden, dove fu 3º.

Coppa del Mondo

[modifica | modifica wikitesto]
  • Miglior piazzamento in classifica generale: 26º nel 1972
  • 2 podi (entrambi in slalom gigante):
    • 1 vittoria
    • 1 terzo posto

Coppa del Mondo - vittorie

[modifica | modifica wikitesto]
Data Località Paese Specialità
4 febbraio 1972 Adelboden Svizzera (bandiera) Svizzera GS

Legenda:
GS = slalom gigante

  • Vincitore della classifica di slalom gigante nel 1974[3]

Campionati svizzeri

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Werner Mattle, su olympedia.org. URL consultato il 12 luglio 2023.
  2. ^ (EN) 03-10.02.1974. St. Moritz, Switzerland, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 agosto 2023.
  3. ^ a b (DE) Risultati della Coppa Europa 1974 su ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 12 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
    (DE) Profilo ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 12 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]