Nel 2004, l'anno precedente alla sua morte, durante l'annuale "International Bridge Conference", tenuta dalla "Engineers' Society of Western Pennsylvania", gli fu conferita la Medaglia "John A. Roebling" per i notevoli risultati ottenuti durante tutta la sua carriera nella progettazione di ponti.
1964 - Forth Road Bridge sul Firth of Forth, Scozia, lunghezza 1824 m, campata 1006 m (progettato da Mot, Hay, Anderson, Sir Gilbert Roberts e William Brown alla Freeman Fox & Partners)
1966 - Wye Bridge, collega il Galles del Sud con l'Inghilterra, lunghezza 1153 m, campata 235 m (consulenza ingegneristica della Freeman Fox & Partners)
1966 - Severn Bridge, Inghilterra, lunghezza 1839 m, campata 988 m (progettato da Mot, Hay, Anderson, Sir Gilbert Roberts e William Brown alla Freeman Fox & Partners)
1971 - Erskine Bridge, Scozia, lunghezza 524 m, campata 305 m (progettato da William Brown)
1973 - Primo ponte sul Bosforo, Turchia, 1973, lunghezza 1560 m, campata 1074 m (William Brown fu il partner responsabile del progetto per la Freeman Fox)
1981 - Humber Bridge, Inghilterra, 1981, lunghezza 2220 m, campata 1410 m (progettato dalla Freeman Fox & Partners)
1988. Ponte di Fatih Sultan Mehmet, Turchia, lunghezza 1090 m, campata 1090 m (William Brown fu il progettista del ponte e il direttore della costruzione)
1993 - Hooghly II Bridge, India, lunghezza 823 m, campata 457,5 m (consulenza ingegneristica: Freeman Fox & Partners)
1998 - Ponte sul Grande Belt, Danimarca, 1998, lunghezza 6800 m, campata 1624 m (fu usato il metodo del controllo di tensione dei cavi sviluppato di William Brown)
2001 - Triangle Link, Norvegia, 2001, lunghezza 1077 m, campata 677 m (La Brown Beech ha realizzato la struttura di sospensione dei ponti)
1993 - Ponte sullo stretto di Messina, Italia, 1993, lunghezza 3666 m, campata 3300 m (William Brown e la "Brown Beech & Associates" furono assunti dalla Società Stretto di Messina per dirigere la progettazione)