William Mountfort

William Mountfort (1664Londra, 10 dicembre 1692) è stato un attore teatrale e drammaturgo inglese.

Antologia delle commedie di Mountfort, intitolata Sei commedie (Six Plays), pubblicata in due volumi (1719-1720)

William Mountfort nacque nel 1664, figlio del capitano Mountfort.[1]

William Mountfort esordì nel teatro recitando con la compagnia del Dorset Garden nel 1678, e già nel 1682 assunse parti di una certa importanza.[2]

William Mountfort interpretò con successo ruoli di amoroso nobile o perfido, diventando l'attore preferito dalla regina Maria II,[3]caratterizzandosi per la voce melodiosa e per i modi piacevoli.[4]

Per quanto riguarda le opere teatrali scritte da lui, ebbero un buon successo nell'arco della sua carriera.[3]

William Mountfort sposò il 2 luglio 1686 l'attrice Susanna Percival (1667-1703), molto apprezzata dai suoi contemporanei sia per le doti artistiche sia per il fascino;[3]recitò, tra gli altri, nel ruolo di Fedra nell'Anfitrione.[5]La coppia ebbe quattro figli.[5]

La loro figlia, anche lei di nome Susanna (1690-1720), si dimostrò una buona attrice, recitando in opere di William Congreve e di George Farquhar, ma abbandonò il palcoscenico a causa di una malattia mentale.[3]

William Mountfort morì pugnalato da un rivale in amore,[3]e due anni dopo la vedova Susanna Percival si sposò con il giovane attore John Verbruggen.[5]

La tragedia nacque a causa del presunto interesse di Anne Bracegirdle nei riguardi di Mountfort, che suscitò la reazione del capitano Richard Hill, un avventuriero, interessato a lei;[2] Hill assieme al barone Charles Mohun, tese un'imboscata a Mountfort a Strand, il 9 dicembre 1692, pugnalando al petto Mountfort, che morì il giorno seguente.[2] Hill subito dopo fuggì in Francia.[2]

Un'antologia delle sue commedie, intitolata Sei commedie (Six Plays), fu pubblicata da J. Tonson, G. Strahan e William Mears, in due volumi (1719-1720), con una prefazione contenente le memorie autobiografiche.

  • Gli innamorati amanti, o Il padre ambizioso (The injur'd lovers, or, The Ambitious Father);
  • Gli estranei di successo (The successful strangers);
  • Greenwich Park;
  • Re Edoardo III, con la caduta di Mortimer Earl di March (King Edward the Third , with the Fall of Mortimer Earl of March);
  • La vita e la morte del dr. Faustus (The life and death of Dr. Faustus);
  • Enrico II, re d'Inghilterra, con la morte di Rosamond (Henry the Second, King of England, with the Death of Rosamond).
  1. ^ (EN) Mountfort, William, su oxforddnb.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
  2. ^ a b c d (EN) William Mountfort, su prabook.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
  3. ^ a b c d e William Mountfort, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 137.
  4. ^ (EN) Marriage-Hater Matched, The. A comedy by Thomas Durfey, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  5. ^ a b c (EN) A Biographical Dictionary of Actors, Actresses, Musicians, Dancers, Managers ..., su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  • (EN) (a cura di) Charles Barnes, A Tragical song, or, Mr. Wil. Montfort, the famous actor, unfortunately kill'd : tune of Mary live long, Londra, 1992.
  • (EN) Albert S. Borgman, The Life And Death Of William Mountfort, Cambridge, Harvard University Press, 1935.
  • (EN) John William Cousin, Bailey, Philip James, in A Short Biographical Dictionary of English Literature, Londra, J. M. Dent & Sons, 1910.
  • (EN) Margaret Drabble, The Oxford Companion to English Literature, Oxford University Press, 2000.
  • (EN) Sidney Lee (1894), Mountfort, William, in Dictionary of National Biography, Londra, Smith, Elder & Co., 1894, p. 211–213.
  • Joseph Macleod, Storia del teatro Britannico, Firenze, Sansoni, 1958.
  • Masolino D'Amico, Storia del teatro inglese, Roma, Newton & Compton, 1995.
  • (EN) William Mountfort, The plays of William Mountfort : facsimile reproductions, New York, Scholars' Facsimiles & Reprints, 1977.
  • (EN) An Account of the tryal of Lord Mohun, for the murther of Mr. William Mountford : (as to the manner and form thereof,) who was tryed in Westminster-Hall, the 13th of January, 1692, before the Right Honourable the Marquess of Carmarthen, Lord President of the Council, constituted lord high steward on that occasion, Londra, 1692.

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