Winona Oak

Winona Oak
Winona Oak durante un'esibizione
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Genere[1]Contemporary R&B
Pop
Periodo di attività musicale2018 – in attività
EtichettaNeon Gold, Atlantic
Album pubblicati1
Studio1
Sito ufficiale

Winona Oak, pseudonimo di Johanna Ewana Ekman (Sollerön, 8 ottobre 1994), è una cantautrice svedese.

Nota principalmente per le sue collaborazioni con The Chainsmokers, Robin Schulz, What So Not e R3hab, nel 2018 ha firmato un contratto discografico con Atlantic Records e Neon Gold Records. Nel 2020 ha pubblicato i suoi primi 2 EP.

Biografia e carriera

[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatasi presso il Moragymnasiet nel 2013,[2] Ekman si è trasferita a Stoccolma per perseguire i suoi obiettivi professionali.[3] Nel 2018 debutta ufficialmente nel mondo della musica con lo pseudonimo collaborando con la band What So Not nel singolo Beautiful, il quale vince il premio di Best Independent Dance/Electronica/Club single agli Independent Music Awards del 2019.[4][5]

Sempre nel 2018 firma un contratto discografico con Atlantic Records e Neon Gold Records e pubblica il suo primo singolo da solista Don't Save Me, cover di una canzone delle Haim.[6] Nel dicembre 2018 collabora con i Chainsmokers nel brano Hope dal loro secondo album Sick Boy; il brano viene lanciato come singolo e ottiene un discreto successo a livello internazionale.[7][8]

Nel corso del 2019 lancia vari singoli inediti, alcuni dei quali vengono inseriti nel suo EP di debutto Closure, pubblicato nel gennaio 2020.[9] Sempre nel 2020 collabora con Robin Schulz nel singolo Oxygen e con R3hab nel singolo Think About You.[10][11] Il 23 ottobre 2020 pubblica il suo secondo EP She.[12] Il 22 gennaio 2021 pubblica il singolo Winter Rain.[13] Nell'aprile 2021 pubblica il singolo Old Insecurities.

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2022 – Island of the Sun
  • 2020 – Closure
  • 2020 – She
  • 2018 – Don't Save Me
  • 2019 – He Don't Love Me
  • 2019 – Break My Broken Heart
  • 2019 – Let Me Know
  • 2020 – Oxygen (feat. Robin Schulz)
  • 2020 – Think About You (feat. R3hab)
  • 2020 – Piano in the Sky
  • 2020 – She
  • 2021 – Winter Rain
  • 2021 – Old Insecurities
  • 2021 – Skin & Bones
  • 2021 – World We Used to Know (con Alan Walker)
  • 2022 – Island of the Sun
  • 2022 – Baby Blue
  • 2022 – Jojo
  1. ^ (EN) Liam Martin, Winona Oak, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 giugno 2022.
    «Swedish singer/songwriter who focuses on minimal, laid-back pop and R&B»
  2. ^ (SV) De tar studenten idag, su dt.se, 7 giugno 2013. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Josh Hymo, The Chainsmokers drop heartfelt 'Hope', su Dancing Astronaut, 16 dicembre 2018. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Hayden M, ers, What So Not Introduces Winona Oak With “Beautiful”, su Nylon. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Awards, su air.org.au. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2019).
  6. ^ (EN) Emina Lukarcanin, Winona Oak Signs to Neon Gold/Atlantic Records, Debuts Video For 'Don't Save Me' Cover: Exclusive, su Billboard, 10 dicembre 2018. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Matty Cline, The Chainsmokers Have Released the Final Sick Boy Song 'Hope', su EDMTunes, 15 dicembre 2018. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Maxamillion Polo, Winona Oak Paints a Portrait of Ethereal Melancholy in ‘Closure’ / Ones To Watch, su Ones To Watch, 10 gennaio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Nick White, Robin Schulz Launches New Label Mentalo Music Alongside New Single, su EDM Sauce, 30 maggio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Winona Oak Drops Defiant Anthem of Self-reliance, su American Songwriter, 29 ottobre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Winona Oak Drops Staggeringly Good ‘SHE’ EP, su idolator, 24 ottobre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Winona Oak Announces New Single “Winter Rain”, su idolator, 19 gennaio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN1117158551023916540004 · ISNI (EN0000 0004 7622 6575 · LCCN (ENno2020041990