Xilazina | |
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Nome IUPAC | |
2-(2,6-Dimetilfenilamino)- 5,6-diidro-4H-tiazina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H16N2S |
Massa molecolare (u) | 220.33384 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 230-902-1 |
PubChem | 5707 |
DrugBank | DBDB11477 |
SMILES | CC1=C(C(=CC=C1)C)NC2=NCCCS2 |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | intravenosa, intramuscolare, sottocutanea |
Dati farmacocinetici | |
Metabolismo | Epatico |
Escrezione | Urinaria |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 301 |
Consigli P | 301+310 [1] |
La xilazina è un sedativo, miorilassante ed analgesico iniettabile, usato in veterinaria. Appartiene alla famiglia degli agonisti alfa-2 adrenergici, farmaci che provocano tra l'altro sedazione e analgesia, attraverso la stimolazione dei recettori alfa2-adrenergici. Nel cane e nel gatto la xilazina ha anche effetto emetico e comporta una iniziale ipertensione arteriosa, seguita da ipotensione e bradicardia. Inoltre sensibilizza il cuore all'azione aritmizzante dell'adrenalina (avviene in tutte le specie). I bovini sono circa 10 volte più sensibili a tale farmaco. La xilazina è caratterizzata da un rapido assorbimento e da metabolizzazione altrettanto rapida che termina con l'escrezione urinaria.
Evitare la contemporanea somministrazione di adrenalina. Attenzione ai pazienti con epilessia, con problemi cardiaci, con ipotensione arteriosa, con disfunzioni renali ed epatiche.
Nel cane, nel gatto e nel cavallo viene usato come pre-anestetico riducendo così del 50% la dose di barbiturico o dell'anestetico inalatorio. Nel gatto viene utilizzato come emetico. Viene inoltre usato nella cattura degli esotici tramite fucile-siringa.