Yellow Flicker Beat singolo discografico | |
---|---|
![]() | |
Artista | Lorde |
Pubblicazione | 29 settembre 2014 |
Durata | 3:52 |
Album di provenienza | The Hunger Games: Mockingjay, Part 1 - Original Motion Picture Soundtrack |
Genere | Elettropop Art pop |
Etichetta | Republic |
Produttore | Paul Epworth, Joel Little |
Registrazione | Lakehouse Studios, Asbury Park (New Jersey) |
Formati | Download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 70 000+) ![]() (vendite: 40 000+) ![]() (vendite: 15 000+) ![]() (vendite: 1 000 000+) |
Lorde - cronologia | |
Yellow Flicker Beat è un singolo della cantante neozelandese Lorde, il primo estratto dalla colonna sonora del film Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 e pubblicato il 29 settembre 2014.[5]
Il brano, scritto da Lorde insieme al connazionale Joel Little, ha ricevuto una candidatura come miglior canzone originale nell'ambito dei Golden Globe 2015.[6]
Il 31 luglio 2014 è stato annunciato per la prima volta che Lorde avrebbe registrato una canzone per la colonna sonora del film Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1,[7] mentre il 23 settembre successivo la cantante in persona ha rivelato il titolo del brano, appunto Yellow Flicker Beat, e la sua data di pubblicazione, fissata per il 29 settembre dello stesso anno.[8]
Yellow Flicker Beat è stato registrato ai The Lakehouse Recording Studios di Asbury Park, New Jersey, tra il 28 e il 29 agosto 2014 e prodotto da Paul Epworth in collaborazione con Joel Little. La progettazione è stata invece affidata a Matt Wiggins, in quel momento in pausa dal lavoro condotto con il noto gruppo musicale degli U2, ed Erik Kase Romero.[9]
Difatti, il 29 settembre 2014 Yellow Flicker Beat è stato pubblicato globalmente sotto forma di download digitale.[5] A partire dallo stesso giorno, il brano è stato inviato alle stazioni radiofoniche italiane[10] e statunitensi.[11][12]
Il videoclip ufficiale di Yellow Flicker Beat è stato diretto da Emily Kai Bock e pubblicato il 7 novembre 2014 attraverso il canale Vevo di Lorde, in occasione del suo diciottesimo compleanno.[13]
Zach Dionne di Billboard si è complimentato per la scelta stilistica del video, definendolo «eccezionale.»[14] Jon Blistein di Rolling Stone ha invece rilevato che il videoclip ha avuto poco a che fare con il concetto Hunger Games; tuttavia, è stato capace di catturare «l'alienazione che alimenta Katniss.»[15] Allo stesso modo, Andrew Untergerger di Spin ha scritto che la clip è stata «deludente [perché] non c'è alcun reale collegamento con Hunger Games», ma ne ha elogiato la sua produzione complessiva di tipo cinematografico.[16] Abby Devora di MTV News ha notato un netto cambiamento estetico rispetto ai video precedenti che rifletterebbe un percorso di maturazione personale dell'artista.[17]
Lorde ha eseguito per la prima volta Yellow Flicker Beat dal vivo il 2 ottobre 2014 presso l'Hearst Greek Theatre di Berkeley, in California.[18] Sempre nello stesso mese, il brano è stato incluso nella scaletta presentata dalla cantante nell'ambito dell'Austin City Limits Music Festival.[19]
Lorde ha poi presentato il brano durante la cerimonia annuale degli American Music Award il 23 novembre successivo.[20] Quest'ultima esibizione è stata particolarmente apprezzata dalla critica, che l'ha più volte definita come uno dei momenti più belli della serata.[21][22][23][24]
Lorde e il rapper statunitense Kanye West hanno prodotto, in uno studio di registrazione situato a Malibù, una seconda versione del brano intitolata Flicker (Kanye West Rework). Essa venne inclusa anche nella colonna sonora del film Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1.[25] La traccia è stata resa disponibile per l'acquisto l'11 novembre 2014 ottenendola con il pre-ordine della colonna sonora.[26] Parlando della collaborazione con West, Lorde ha commentato: «È così privato che mi sento strana a parlare di come produce la roba. Mi sento fortunata anche di stare in una stanza con lui.»[27] La produzione della traccia, che tuttavia non presenta la voce del rapper, secondo taluni critici, ricorda l'album di West Yeezus.[27][28] Emilee Lindner da MTV News ha ritenuto che la rielaborazione del brano «faccia accapponare la pelle in un modo epico.»[29]
Classifica (2014) | Posizione massima |
---|---|
Australia[31] | 25 |
Canada[32] | 21 |
Germania[31] | 38 |
Nuova Zelanda[31] | 4 |
Regno Unito[33] | 71 |
Stati Uniti[34] | 34 |
Svizzera[31] | 27 |
Classifica (2014) | Posizione massima |
---|---|
Nuova Zelanda[35] | 48 |