Zeina Adra

Zeina Adra
Zeina Adra

Vice primo ministro del Libano
Durata mandato21 gennaio 2020 –
10 settembre 2021
PresidenteMichel Aoun
Capo del governoHassan Diab
PredecessoreGhassan Hasbani
SuccessoreSaadeh Al Shami

Ministro della difesa
Durata mandato21 gennaio 2020 –
10 settembre 2021
PredecessoreElias Bou Saab
SuccessoreMaurice Sleem

Ministro degli affari esteri e dei migranti
Durata mandatoAd interim
19 maggio 2021 –
10 settembre 2021
PredecessoreCharbel Wehbe
SuccessoreAbdallah Bou Habib

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità americana di Beirut

Zeina Adra (nata Akar), in arabo زينة عكر عدرا? (Koura, 1964), è una politica libanese, dal gennaio 2020 al settembre 2021 ministro della difesa e vice primo ministro del Libano. È la prima donna nel mondo arabo a ricoprire il ruolo di ministro della difesa[1][2][3][4][5].

Nata nel 1964 a Koura,[6] Zeina Akar ha conseguito una laurea in scienze sociali presso l'Università americana di Beirut.[7] È socia e direttrice di Information International , una società di ricerca con sede a Beirut, fondata da suo marito Jawad Adra.[6][8] Nel 1998, lei e suo marito hanno fondato l'"Associazione per lo sviluppo sociale e culturale" (INMA) per offrire servizi nell'educazione, nella sanità e nell'economia a Kefraya, nel distretto di Koura.[6][7]

Carriera politica

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Akar è una rappresentante della popolazione greco-ortodossa libanese e nel gennaio 2020 è stata nominata vice primo ministro e ministro della difesa dal presidente Michel Aoun e dal Movimento Patriottico Libero.[9] Era una delle sei donne nominate nel gabinetto tra i venti membri del nuovo governo guidato dal primo ministro Hassan Diab.[10] La nomina delle sei donne è stata accolta con "un'ondata di commenti e battute per lo più sessuali".[11] Tuttavia, il problema è stato risolto in una fase successiva allorché Zeina Akar ha ricevuto i complimenti per le sue capacità manageriali e organizzative.

Akar non aveva esperienza militare o di difesa.[5] Quando le è stato chiesto della sua nomina, Diab ha messo in dubbio la necessità di avere specialisti per quell'incarico.[12] Lei è stata anche accusata di essere affiliata a vari partiti politici, ma la cosa è stata negata: non solo non aveva un background politico ma era stata scelta dal presidente.[13] A questo proposito l'avvocato Imad al-Hout aveva replicato: "È chiaro che la scelta dei ministri, compreso il ministro della Difesa, non si è basata principalmente sull'efficienza ma sulla lealtà".[7] Il governo nel suo insieme è stato definito "tecnocratico".[8]

Durante la cerimonia di passaggio di consegne del Ministero della difesa, il 23 gennaio 2020, Akar ha sottolineato l'importanza del diritto del popolo libanese a protestare e fare pressione sul governo e sulla responsabilità del governo di agire nel migliore interesse della gente. [13] Ha detto che la sua priorità era combattere la corruzione e ha chiesto alle persone di guardare cosa avrebbe fatto prima di giudicarla.[13] Per quanto riguarda la sua capacità di guidare il Ministero della difesa e quindi l'Esercito libanese, ha osservato che la carica di Ministro della difesa ha più un ruolo amministrativo logistico che un ruolo militare.[13]

In seguito all'esplosione di Beirut del 4 agosto 2020, il governo di Hassan Diab si è dimesso il 10 agosto e Akar ha mantenuto la responsabilità del ministero fino alla formazione del nuovo governo sostitutivo.[14]

Greco-ortodossa, [5][15] Akar è sposata con Jawad Adra, un uomo d'affari sunnita che dirige una delle più grandi società di ricerca del paese[1][2] e ha costruito il Museo Nabu con reperti per lo più provenienti dalla sua collezione privata.[16] Si sono sposati a Cipro poiché, essendo lei cristiana e lui musulmano, non potevano celebrare un matrimonio civile in Libano.[6]

  1. ^ a b (EN) Lebanon appoints first female defence minister in Arab World, in Middle East Monitor, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  2. ^ a b Simona Verazzo, Prima donna ministro della Difesa nel mondo arabo: è la libanese Zeina Akar, della minoranza cristiana, in Il Messaggero, 24 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Lebanon Forms New Government, Falls Short of Protest Demands, in Asharq Al-Awsat, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) Lebanon's new defense minister is first woman in Arab world to hold post, in The Times of Israel, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  5. ^ a b c (EN) Sinem Cengiz, Women breaking the glass ceiling all over the world, in Arab News, 24 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  6. ^ a b c d (EN) Becoming part of the solution, in The Daily Star, 6 maggio 1999. URL consultato il 25 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  7. ^ a b c (EN) Dima Abumaria, Lebanon presents new government with multiple female ministers, in The Jerusalem Post, 23 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  8. ^ a b (EN) Profile: Lebanon's new cabinet members, including the Arab world's first-ever female defence chief, in The New Arab, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  9. ^ (EN) Nour Abdul Rena, A New Government for Lebanon Has Finally Been Formed, in The 961, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  10. ^ (EN) Najia Houssari e Randa Takieddine, New government shows Hezbollah 'takeover of Lebanon is complete', in Arab News, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  11. ^ (EN) Rayana Khalaf, Revolution Against Sexism: Lebanon's female ministers objectified & harassed, in Step Feed, 24 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  12. ^ (EN) Skepticism Over Lebanon's 'Technocratic' Cabinet, in Asharq Al-Awsat, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  13. ^ a b c d (EN) Nour Abdul Read, Lebanon's Defense Minister Asked the People to Watch Her Work, in The 961, 24 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  14. ^ (EN) Beirut explosion: Lebanon PM and entire government resigns after deadly blast, in Sky News. URL consultato il 10 agosto 2020.
  15. ^ (EN) New Lebanese Government Formed after 3 Months of Political Vacuum, in Naharnet, 22 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  16. ^ (EN) Lizzie Porter, Lebanon celebrates 2,000 years of creativity with new Nabu Museum, in The National, 14 ottobre 2018. URL consultato il 25 gennaio 2020.

Altri progetti

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