Ángel Fernández Artime, S.D.B. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
---|---|
Il cardinale Fernández Artime dopo il concistoro del 30 settembre 2023 | |
Sufficit tibi gratia mea | |
Titolo | Cardinale diacono di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana (dal 2023) |
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 21 agosto 1960 a Luanco |
Ordinato presbitero | 4 luglio 1987 |
Creato cardinale | 30 settembre 2023 da papa Francesco |
Nominato arcivescovo | 5 marzo 2024 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 20 aprile 2024 dal cardinale Emil Paul Tscherrig |
Ángel Fernández Artime (Luanco, 21 agosto 1960) è un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo.
Nasce nelle Asturie, in Spagna, nel 1960 da una famiglia di pescatori.
Frequenta la scuola salesiana di León e a 18 anni emette la sua prima professione religiosa. Consegue la laurea in teologia pastorale e le licenze in filosofia e in pedagogia presso l'Università di Valladolid.
Il 4 luglio 1987 è ordinato presbitero.
Dopo l'ordinazione insegna religione nell'istituto salesiano Santo Ángel ad Avilés e in seguito diventa direttore dell'istituto salesiano di Ourense. Ricopre gli incarichi di delegato di pastorale giovanile, di consigliere e di vicario nel consiglio dell'Ispettoria di León, della quale è ispettore dal 2000 al 2006.
Nel 2009 è nominato superiore dell'Ispettoria dell'Argentina sud e in questo periodo ha contatti con l'arcivescovo di Buenos Aires, il cardinale Jorge Mario Bergoglio, poi eletto papa con il nome di Francesco.
Quando viene eletto rettor maggiore della Congregazione salesiana il 25 marzo 2014,[1] succedendo così a Pascual Chávez Villanueva, si stava preparando a prendere possesso dell'Ispettoria della Spagna Mediterranea, di cui era stato nominato superiore il 23 dicembre 2013.
Il 9 luglio 2023, al termine dell'Angelus, papa Francesco annuncia la sua creazione a cardinale;[2] nel concistoro del 30 settembre seguente lo crea cardinale diacono di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana.[3] Il 17 dicembre successivo prende possesso della diaconia.
In deroga al motu proprio Cum Gravissima, firmato da papa Giovanni XXIII nel 1962, il quale stabilisce che tutti i cardinali debbano essere ordinati vescovi, non ha ricevuto l'ordinazione episcopale prima del concistoro.[4]
Il 5 marzo 2024, invece, papa Francesco gli assegna, con dignità di arcivescovo, la sede titolare di Ursona. Riceve l'ordinazione episcopale il 20 aprile successivo,[5] con l'arcivescovo Giordano Piccinotti, nella basilica di Santa Maria Maggiore, dal cardinale Emil Paul Tscherrig, già nunzio apostolico in Italia e San Marino, co-consacranti il cardinale Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat, e Lucas Van Looy, vescovo emerito di Gand.
Nonostante abbia ricevuto l'ordinazione episcopale, per mezzo di una speciale deroga di papa Francesco ha continuato la sua funzione di rettor maggiore della Congregazione salesiana fino al 16 agosto 2024, giorno in cui si è concluso il suo mandato.[6]
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315524152 · ISNI (EN) 0000 0004 4774 2757 · SBN TO0V678321 · GND (DE) 1069351547 · BNE (ES) XX5603435 (data) |
---|