27° Congresso degli Stati Uniti | |
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Il Campidoglio nel 1846. | |
Inizio | 4 marzo 1841 |
Fine | 4 marzo 1843 |
Presidente del Senato | John Tyler (W) fino al 4 aprile 1841 Vacante dal 4 aprile 1841 |
Presidente pro tempore | William R. King (D) Samuel L. Southard (W) Willie P. Mangum (W) |
Speaker della Camera dei rappresentanti | John White (W) |
Membri | 52 Senatori 242 Rappresentanti 3 Membri non votanti |
Maggioranza al Senato | Whig |
Maggioranza alla Camera | Whig |
Sessioni | |
I: 31 maggio 1841 – 13 settembre 1841 II: 6 dicembre 1841 – 31 agosto 1842 III: 5 dicembre 1842 – 3 marzo 1843 (lame duck) | |
< 26º 28º > |
Il 27º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, si è riunito a Washington, D.C. presso il Campidoglio dal 4 marzo 1841 al 4 marzo 1843. Riunitosi durante l'unico mese di carica del presidente William Henry Harrison (deceduto appena un mese dopo aver assunto ufficialmente la carica) nonché nel primo e nel secondo anno del suo successore, John Tyler, questo Congresso ha visto ribaltato il dominio del Congresso, con il Partito Whig che è riuscito a conquistare il dominio sia della Camera dei Rappresentanti che del Senato.
Il nuovo Congresso vede per la prima volta una maggioranza del Partito Whig sia al Senato che alla Camera dei Rappresentanti. Il Whig, inoltre, ha ottenuto la vittoria del suo candidato alle presidenziali, William Henry Harrison, che è diventato appunto presidente degli Stati Uniti e con il quale il Congresso a maggioranza Whig vuole ribaltare anni di dominio politico di matrice jacksoniana. Ma un colpo di scena cambia improvvisamente il quadro politico. Harrison ha sostenuto una campagna elettorale durissima per battere Van Buren. Ha percorso in lungo e in largo gli Stati Uniti, con una campagna elettorale organizzatagli dal partito che gli è costata la salute. Dopo appena un mese dall'assunzione della sua carica, Harrison muore di polmonite, scontando la fatica e il freddo che ha dovuto subire nei mesi della campagna elettorale. È il vicepresidente John Tyler ad assumere le funzioni di presidente. E questa non è una buona notizia per il Whig. John Tyler è sempre stato una voce fuori dal coro del Whig. È sempre stato sostenitore di un'interpretazione rigorosa della Costituzione, non ha mai avuto simpatia per la volontà del Whig di ricostituire una banca nazionale, di aumentare le tariffe doganali, non ha mai appoggiato il piano di infrastrutture che il Whig vorrebbe implementare e, soprattutto, è uno dei componenti del Whig più vicino alla posizione del "diritto degli stati", ovvero quella tendenza politica a favorire il diritto statuale rispetto alla legge federale. Si trova nel Whig soltanto per la sua forte avversione nei confronti di Andrew Jackson. Tyler però vuole subito farsi accreditare come un presidente con pieni poteri, dato che è pienamente consapevole dei dubbi che circondano il tema della successione presidenziale. Nel giro di due giorni effettua il giuramento e dichiara espressamente di essere un presidente con pieni poteri. Per calmare le acque della maggioranza Whig al Congresso, Tyler accetta che il suo gabinetto si componga di tutti i membri che erano stati nominati da Harrison, eccettuato per il Segretario di stato, Daniel Webster.
Subito però comincia un conflitto tra Congresso e presidenza che durerà per tutto il biennio di legislatura. Nel settembre 1841, il Whig propone in votazione al Congresso il progetto di creazione di una banca nazionale, sul modello della defunta Seconda Banca degli Stati Uniti. Tyler si oppone con il veto presidenziale e le ire del Whig si scatenano contro di lui. Tutti i membri del gabinetto si dimettono all'istante ed è ormai guerra aperta. Con grande difficoltà Tyler riuscì a far confermare al Senato i suoi nuovi componenti del gabinetto, tutti provenienti dall'ala del Whig più vicina alla dottrina del "diritto degli stati" e oppositori di Henry Clay, il "grande capo" del partito Whig. E la legislatura si caratterizza per un continuo botta e risposta su tutti i temi portati in Congresso.
Il 1842 è l'anno in cui si approva un'importante legge che modifica la ripartizione dei seggi per ogni singolo stato alla Camera dei Rappresentanti. Fino a quel momento, le modalità di elezione erano demandate ai singoli stati, i quali avevano la libertà di scegliere se organizzare un sistema elettorale per distretto oppure a circoscrizione unica (at-large). L'Apportionment Act del 1842 ricalca quasi per intero gli Apportionment Act precedenti. Sulla base del censimento che si realizzava ogni dieci anni, la legge autorizzava la redistribuzione dei seggi che venivano aggiunti sulla base degli incrementi o delle diminuzioni demografiche dei singoli stati. Ma, a differenza degli anni precedenti, l'Apportionment Act del 1842 stabilisce innanzitutto una riduzione del numero dei seggi alla Camera, che passano da 242 a 223. Inoltre introduce il divieto esplicito per gli stati di utilizzare il sistema at-large: ogni rappresentante eletto deve essere espressione di un proprio distretto elettorale. Proprio per questo la legge è stata duramente attaccata dai sostenitori della "teoria del diritto degli stati": una legge federale introduceva un limite al potere degli stati di decidere il loro sistema per eleggere i propri rappresentanti alla Camera. Fino agli anni '60 dell'Ottocento la Camera non vedrà aumentati enormemente i numeri dei seggi, nonostante ad ogni censimento si registrasse un aumento cospicuo della popolazione. Il problema si riproporrà enormemente con l'introduzione del XIV emendamento: concedendo la cittadinanza e eguali diritti agli ex-schiavi liberati, il numero dei cittadini negli stati del Sud aumentò esponenzialmente, mandando in frantumi il sistema di rappresentanza fino a quel momento stabilito[1].
Il Congresso intanto deve affrontare una questione interna al Rhode Island che potrebbe sfociare facilmente in una guerra civile. Il Rhode Island è dal periodo coloniale dominato da proprietari terrieri molto ricchi che hanno sempre voluto gelosamente conservare il loro potere limitando duramente il diritto di voto. In questo stato è ancora in vigore una legge elettorale che accorda il diritto di voto soltanto a chi si dimostra proprietario di un terreno. A partire dagli anni '30, però, le città dello stato si ingrandiscono a causa dell'aumento dell'attività produttivo-industriale e i nuovi cittadini reclamano il diritto di essere rappresentati. In una prima fase nasce la Rhode Island Suffrage Association fondata da Thomas Wilson Dorr. È un movimento di protesta che reclama il diritto di voto per la popolazione urbana. Il governo elitario dello stato però non accetta alcun cambiamento e nel 1842 Dorr proclama l'esistenza di un nuovo governo. Per sei settimane nel Rhode Island esistono due governi rivali, fino a quando il governo "istituzionale" cede e approva una riforma elettorale dove annulla il requisito della proprietà terriera per poter votare. Tuttavia, qualche mese dopo condannerà per sedizione Dodd e cinque suoi collaboratori all'ergastolo (verranno graziati dal governatore del Rhode Island nel 1845, quando i disordini tenderanno ad affievolirsi)[2].
9 agosto 1842 - Viene firmato il trattato Webster-Ashburton, con il quale Stati Uniti e Canada si accordano definitivamente sui rispettivi confini ad est delle Montagne Rocciose fino all'Oceano Atlantico.
Partiti | Totali | Vacanti | ||
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Democratico
(D) |
Whig
(W) | |||
Congresso precedente | 30 | 20 | 50 | 0 |
Inizio | 22 | 29 | 51 | 1 |
Fine | 20 | 29 | 49 | 3 |
% Fine | 40,8% | 59,2% | ||
Inizio Congresso successivo | 22 | 26 | 48 | 4 |
Partiti | Totali | Vacanti | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Democratico
(D) |
Indipendenti
(ID) |
Whig
(W) |
Altri | |||
Congresso precedente | 124 | 0 | 111 | 2[3] | 237 | 0 |
Inizio | 98 | 1 | 142 | 0 | 241 | 1 |
Fine | 101 | 1 | 139 | 0 | 241 | 1 |
% Fine | 41,9% | 0,4% | 57,7% | 0,0% | ||
Inizio Congresso successivo | 147 | 1 | 72 | 3[4] | 223 | 0 |
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. In questo 27º Congresso i senatori di classe 3 erano in scadenza.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
Stato (classe) | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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Alabama (3) | Clement C. Clay (D) | Clay si è dimesso il 15 novembre 1841. | Arthur P. Bagby (D) | Eletto il 24 novembre 1841 |
Rhode Island (1) | Nathan F. Dixon (W) | Dixon è deceduto il 29 gennaio 1842. | William Sprague (W) | Eletto il 18 febbraio 1842 |
Tennessee (1) | Alfred O.P. Nicholson (D) | Nicholson si è dimesso il 7 febbraio 1842. | Seggio vacante | - |
New Hampshire (3) | Franklin Pierce (D) | Pierce si è dimesso il 28 febbraio 1842. | Leonard Wilcox (D) | Nominato ad interim il 1º marzo 1842 e successivamente eletto. |
Louisiana (3) | Alexander Mouton (D) | Mouton si è dimesso il 1º marzo 1842 dopo essere stato eletto governatore della Louisiana. | Charles M. Conrad (W) | Nominato il 14 aprile 1842 |
Kentucky (3) | Henry Clay (W) | Clay si è dimesso il 31 marzo 1842. | John J. Crittenden (W) | Nominato il 31 marzo 1842 e successivamente eletto. |
Vermont (3) | Samuel Prentiss (W) | Prentiss si è dimesso l'11 aprile 1842 per assumere la carica di giudice della Corte distrettuale del Vermont. | Samuel C. Crafts (W) | Nominato il 23 aprile 1842 e successivamente eletto. |
New Jersey (1) | Samuel L. Southard (W) | Southard è deceduto il 26 giugno 1842. | William L. Dayton (W) | Nominato il 2 luglio 1842 |
Carolina del Sud (3) | William C. Preston (W) | Preston si è dimesso il 29 novembre 1842. | George McDuffie (D) | Eletto il 23 dicembre 1842 |
Maine (1) | Reuel Williams (D) | Williams si è dimesso il 15 febbraio 1843. | Seggio vacante | - |
Distretto | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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4° Maine | Seggio vacante | Il rappresentante George Evans si era già durante il precedente Congresso. | David Bronson (W) | Insediato il 31 maggio 1841 |
26° New York | Francis Granger (W) | Granger si è dimesso il 5 marzo 1841 dopo essere stato nominato Direttore generale delle poste. | John Greig (W) | Insediato il 21 maggio 1841 |
5° Massachusetts | Levi Lincoln, Jr. (W) | Lincoln, Jr. si è dimesso il 16 marzo 1841 dopo essere stato nominato a capo dell'Ufficio dogane del porto di Boston. | Charles Hudson (W) | Insediato il 3 maggio 1841 |
20° Pennsylvania | Enos Hook (D) | Hook si è dimesso il 18 aprile 1841. | Henry W. Beeson (D) | Insediato il 31 maggio 1841 |
18° Pennsylvania | Charles Ogle (W) | Ogle è deceduto il 10 maggio 1841. | Henry Black (W) | Insediato il 28 giugno 1841 |
2° Pennsylvania | John Sergeant (W) | Sergeant si è dimesso il 15 settembre 1841. | Joseph R. Ingersoll (W) | Insediato il 12 ottobre 1841 |
26° New York | John Greig (W) | Greig si è dimesso il 25 settembre 1841. | Francis Granger (W) | Insediato il 27 novembre 1841 |
At-large Georgia | Julius C. Alford (W) | Alford si è dimesso il 1º ottobre 1841. | Edward J. Black (D) | Insediato il 3 gennaio 1842 |
At-large Georgia | Eugenius A. Nisbet (W) | Nisbet si è dimesso il 12 ottobre 1841. | Mark A. Cooper (D) | Insediato il 3 gennaio 1842 |
At-large Georgia | William C. Dawson (W) | Dawson si è dimesso il 13 novembre 1841. | Walter T. Colquitt (W) | Insediato il 3 gennaio 1842 |
18° Pennsylvania | Henry Black (W) | Black è deceduto il 28 novembre 1841. | James M. Russell (W) | Insediato il 21 dicembre 1841 |
13° Virginia | Linn Banks (D) | Dopo essersi tenute nuove elezioni per una contestazione elettorale, Black ha perso le rielezioni. | William Smith (D) | Insediato il 6 dicembre 1841 |
17° Pennsylvania | Davis Dimock, Jr. (D) | Dimock, Jr. è deceduto il 13 gennaio 1842. | Almon H. Read (D) | Insediato il 18 marzo 1842 |
13° Carolina del Nord | Lewis Williams (W) | Williams è deceduto il 23 febbraio 1842. | Anderson Mitchell (W) | Insediato il 27 aprile 1842 |
16° Ohio | Joshua R. Giddings (W) | Giddings si è dimesso il 22 marzo 1842 dopo un voto della Camera a favore della sua censura. Giddings ha poi rivinto le nuove elezioni. | Joshua R. Giddings (W) | Insediato il 5 dicembre 1842 |
21° Pennsylvania | Joseph Lawrence (W) | Lawrence è deceduto il 17 aprile 1842. | Thomas M.T. McKennan (W) | Insediato il 30 maggio 1842 |
1° Massachusetts | Robert C. Winthrop (W) | Winthrop si è dimesso il 25 maggio 1842. | Nathan Appleton (W) | Insediato il 9 giugno 1842 |
9° Massachusetts | William S. Hastings (W) | Hastings è deceduto il 17 giugno 1842. | Seggio vacante | - |
4° Carolina del Sud | Sampson H. Butler (D) | Butler si è dimesso il 27 settembre 1842. | Samuel W. Trotti (D) | Insediato il 17 dicembre 1842 |
1° Massachusetts | Nathan Appleton (W) | Appleton si è dimesso il 28 settembre 1842. | Robert C. Winthrop (W) | Insediato il 29 novembre 1842 |
At-large Georgia | Richard W. Habersham (W) | Habersham è deceduto il 2 dicembre 1842. | George W. Crawford (W) | Insediato il 7 gennaio 1843 |
3° Maryland | James W. Williams (D) | Williams è deceduto il 2 dicembre 1842. | Charles S. Sewall (D) | Insediato il 2 gennaio 1843 |
Qui di seguito si elencano i singoli comitati e i presidenti di ognuno (se disponibili).