28° Congresso degli Stati Uniti | |
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Il Campidoglio nel 1846. | |
Inizio | 4 marzo 1843 |
Fine | 4 marzo 1845 |
Presidente del Senato | Vacante |
Presidente pro tempore | Willie P. Mangum (W) |
Speaker della Camera dei rappresentanti | John W. Jones (D) |
Membri | 54 Senatori 223 Rappresentanti 3 Membri non votanti |
Maggioranza al Senato | Whig |
Maggioranza alla Camera | Democratico |
Sessioni | |
I: 4 dicembre 1843 – 17 giugno 1844 II: 2 dicembre 1844 – 3 marzo 1846 | |
< 27º 29º > |
Il 28º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, si è riunito a Washington presso il Campidoglio dal 4 marzo 1843 al 4 marzo 1845, durante il terzo e il quarto anno di carica del presidente John Tyler. Ha visto la maggioranza del Senato rimanere al Partito Whig, mentre alla Camera la maggioranza è andata al Partito Democratico.
Questo Congresso ha visto una riduzione del numero dei seggi rispetto al Congresso precedente. Questa riduzione e la ripartizione dei seggi tra gli Stati è stata realizzata sulla base dei risultati del censimento del 1840.
Il dominio di entrambi i rami del Congresso del Partito Whig è durato appena una legislatura: già in questo 28º Congresso i Democratici riconquistano la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti. Al centro dei lavori del Congresso è soprattutto la questione texana. Il Texas aveva dichiarato la sua indipendenza dal Messico il 2 marzo 1836, a seguito della quale iniziò un movimento di immigrazione di massa dagli Stati Uniti verso la nuova repubblica, bisognosa di manodopera e di capitali per rendere effettiva la sua indipendenza. La neonata repubblica, però, era anche bisognosa di protezione da parte di eventuali incursioni future messicane nel proprio territorio. Ecco perché, fin da subito, la repubblica del Texas ha cercato l'appoggio degli Stati Uniti chiedendo la propria ammissione all'Unione. Tuttavia, durante il processo di migrazione (ma anche in precedenza, durante sia il dominio spagnolo che messicano) si era diffuso l'utilizzo di manodopera servile, e ciò aveva convinto in una prima fase le leadership sia del Whig che del Partito Democratico ad opporsi all'annessione del Texas: il territorio texano era talmente enorme che poteva dare vita alla formazione di più stati schiavisti e ciò avrebbe alterato irreparabilmente gli equilibri (già precari) del Congresso. Quindi, non vedendo spiragli a Washington, il presidente texano Houston comincia a intavolare trattative con lo stesso Messico per assicurarsi il riconoscimento ufficiale, grazie anche alla mediazione interessata della Gran Bretagna, desiderosa di indebolire la posizione statunitense nel continente.
A dare una svolta alla questione texana e ai lavori del parlamento è la posizione assunta dal presidente John Tyler (candidato come indipendente per le imminenti elezioni presidenziali), convinto dai suoi consiglieri che l'annessione del Texas sarebbe stata vista con favore dagli elettori statunitensi. Volendo allo stesso tempo sabotare la posizione abolizionista britannica (che avrebbe provocato una delegittimazione della schiavitù negli Stati Uniti), Tyler ordina di riaprire un dialogo segreto con la repubblica texana e nell'aprile del 1844 viene concluso un accordo sull'annessione. Ormai la questione è diventata di dominio pubblico e si trasforma nel tema nevralgico della campagna elettorale per le presidenziali del 1844. Il Partito Democratico nega la candidatura a Martin Van Buren (contrario all'annessione del Texas) e riversa le proprie speranze su un politico di secondo piano del partito, James K. Polk, il quale fin da subito si è dichiaratamente esposto a favore dell'annessione texana (vista da lui come la salvezza dell'integrità dell'Unione). Polk vince le elezioni diventando il nuovo presidente e la strada per l'annessione si spalanca definitivamente: poco prima dell'inizio del suo incarico ufficiale, il Congresso approva una risoluzione che accorda al Texas la qualità di Stato dell'Unione dove la schiavitù è consentita. Con l'annessione, tuttavia, gli Stati Uniti ereditano la disputa sul confine che il Messico aveva con la repubblica texana, ponendo le basi per un futuro conflitto[1].
Oltre alla fissazione definitiva dell'election day statunitense, stabilito nel primo martedì di ogni novembre dell'anno elettorale, il Congresso abroga la gag rule che vieta la presentazione di qualunque petizione di natura abolizionista: una vittoria per l'ex-presidente e rappresentante del Massachusetts John Quincy Adams, che da diversi anni si batte in tal senso. Inoltre, durante questo Congresso, per la prima volta si approva una legge nonostante l'opposizione del veto presidenziale, il cosiddetto overruling nel lessico politico statunitense (ovvero una nuova votazione sullo stesso disegno di legge, ma con una maggioranza qualificata di due terzi). Ciò avvenuto in occasione dell'approvazione di una legge che obbligava il governo federale a stanziare i fondi necessari prima di ordinare la costruzione di nuove navi destinate a qualsiasi agenzia federale[2].
3 luglio 1844 - Con il trattato di Wanghia, gli Stati Uniti ottengono l'apertura al commercio di cinque porti cinesi e la possibilità per i suoi cittadini di lavorare (con uno speciale permesso) in territorio cinese.
Durante questo Congresso sono stati aggiunti due seggi per il nuovo Stato della Florida
Partiti | Totali | Vacanti | |||
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Democratico
(D) |
Law and Order
(LO) |
Whig
(W) | |||
Congresso precedente | 20 | 0 | 29 | 49 | 3 |
Inizio | 22 | 0 | 27 | 49 | 3 |
Fine | 23 | 1 | 27 | 51 | 3 |
% Fine | 45,1% | 2,0% | 52,9% | ||
Inizio Congresso successivo | 26 | 0 | 24 | 50 | 4 |
Con il Riapportionment Act del 1842 il Congresso ha diminuito il numero di seggi alla Camera dei Rappresentanti da 242 a 223, ripartendoli tra gli stati secondo i risultati del censimento del 1840. Inoltre, durante questo Congresso è stato aggiunto un seggio per lo Stato della Florida.
Partiti | Totali | Vacanti | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Democratico
(D) |
Indip.
(ID) |
Law and
Order (LO) |
Whig
(W) |
Indip.
(IW) |
Altri | |||
Congresso precedente | 100 | 1 | 0 | 139 | 0 | 0 | 240 | 1 |
Inizio | 147 | 1 | 2 | 72 | 1 | 0 | 223 | 0 |
Fine | 141 | 1 | 2 | 78 | 1 | 0 | 223 | 1 |
% Fine | 63,2% | 0,4% | 0,9% | 35,0% | 0,4% | 0,0% | ||
Inizio Congresso successivo | 138 | 0 | 0 | 78 | 0 | 6 | 222 | 2 |
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. In questo 28º Congresso i senatori di classe 1 erano in scadenza.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
Stato (classe) | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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Tennessee (1) | Seggio vacante | Il senatore Alfred O.P. Nicholson (D) si è dimesso durante il precedente Congresso. Si sono indette nuove elezioni. | Ephraim H. Foster (W) | Eletto il 17 ottobre 1843 |
Tennessee (2) | Seggio vacante | Il Tennessee non è riuscito ad eleggere il senatore prima dell'inizio dei lavori di questo Congresso. | Spencer Jarnagin (W) | Eletto il 17 ottobre 1843 |
Maine (1) | Seggio vacante | Il senatore Reuel Williams (D) si è dimesso durante il precedente Congresso. Si sono indette nuove elezioni. | John Fairfield (D) | Eletto il 4 dicembre 1843 |
Louisiana (3) | Alexander Porter (W) | Porter è risultato eletto ma non ha mai preso possesso del suo seggio al Senato per motivi di salute, per poi spirare il 13 gennaio 1844. Sono state indette nuove elezioni. | Henry Johnson (W) | Eletto il 12 febbraio 1844 |
Illinois (2) | Samuel McRoberts (D) | McRoberts è deceduto il 27 marzo 1843. Il successore è nominato ad interim fino alle elezioni suppletive, nelle quali è risultato vincitore del seggio. | James Semple, (D) | Insediato il 4 dicembre 1843 |
Missouri (3) | Lewis F. Linn (D) | Linn è deceduto il 3 ottobre 1843. Il successore è nominato ad interim fino alle elezioni suppletive, nelle quali è risultato vincitore del seggio. | David R. Atchison (D) | Insediato il 14 ottobre 1843 |
Rhode Island (1) | William Sprague (W) | Sprague si è dimesso il 17 gennaio 1844. Sono state indette nuove elezioni. | John B. Francis (LO) | Insediato il 25 gennaio 1844 |
Alabama (2) | William R. King (D) | King si è dimesso il 15 aprile 1844, dopo essere nominato ambasciatore in Francia. Lewis è nominato come successore fino alla scadenza del mandato. | Dixon H. Lewis (D) | Insediato il 22 aprile 1844 |
New York (1) | Nathaniel P. Tallmadge (D) | Tallmadge si è dimesso il 17 giugno 1844, dopo essere nominato governatore del Territorio del Wisconsin. Il successore è nominato ad interim fino alle elezioni suppletive, nelle quali è risultato vincitore del seggio. | Daniel S. Dickinson (D) | Insediato il 9 dicembre 1844 |
Arkansas (2) | William S. Fulton (D) | Fulton è deceduto il 15 agosto 1844. Sono state indette nuove elezioni. | Chester Ashley (D) | Insediato l'8 novembre 1844 |
New York (3) | Silas Wright, Jr. (D) | Wright, Jr. si è dimesso il 26 novembre 1844, dopo essere nominato governatore dello Stato di New York. È nominato un successore ad interim | Henry A. Foster (D) | Insediato il 9 dicembre 1844 |
New York (3) | Henry A. Foster (D) | Foster ha perso le elezioni suppletive. | John A. Dix (D) | Insediato il 27 gennaio 1845 |
Carolina del Sud (2) | Daniel E. Huger (D) | Huger si è dimesso il 3 marzo 1845. | Seggio vacante | - |
Florida (1) | Nuovo seggio | La Florida è stata ammessa come nuovo Stato dell'Unione il 3 marzo 1845. Il seggio è rimasto vacante fino al Congresso successivo. | Seggio vacante | - |
Florida (2) | Nuovo seggio | La Florida è stata ammessa come nuovo Stato dell'Unione il 3 marzo 1845. Il seggio è rimasto vacante fino al Congresso successivo. | Seggio vacante | - |
Distretto | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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10° Massachusetts | Barker Burnell (W) | Burnell è deceduto il 15 giugno 1843 | Joseph Grinnell (W) | Insediato il 7 dicembre 1843 |
At-large Georgia | Mark A. Cooper (D) | Cooper si è dimesso il 26 giugno 1843, dopo la sua candidatura a governatore della Georgia. | Alexander H. Stephens (W) | Insediato il 2 ottobre 1843 |
At-large Georgia | John B. Lamar (D) | Lamar si è dimesso il 29 luglio 1843. | Absalom H. Chappell (W) | Insediato il 2 ottobre 1843 |
At-large George | John Millen (D) | Millen è deceduto il 15 ottobre 1843. | Duncan L. Clinch (W) | Insediato il 15 febbraio 1844 |
7° Virginia | Henry A. Wise (D) | Wise si è dimesso il 12 febbraio 1844, dopo essere nominato ambasciatore in Brasile. | Thomas H. Bayly (D) | Insediato il 6 maggio 1844 |
21° Pennsylvania | William Wilkins (D) | Wilkins si è dimesso il 14 febbraio 1844, dopo essere nominato Segretario alla guerra. | Cornelius Darragh (W) | Insediato il 26 marzo 1844 |
5° Virginia | Thomas W. Gilmer (W) | Gilmer si è dimesso il 16 febbraio 1844, dopo essere nominato Segretario alla marina. | William L. Goggin (W) | Insediato il 25 aprile 1844 |
13° Pennsylvania | Henry C. Frick (W) | Frick è deceduto il 1º marzo 1844. | James Pollock (W) | Insediato il 5 aprile 1844 |
10° Ohio | Heman A. Moore (D) | Moore si è dimesso il 3 aprile 1844. | Alfred P. Stone (D) | Insediato l'8 ottobre 1844 |
3° Alabama | Dixon H. Lewis (D) | Lewis si è dimesso il 22 aprile 1844, dopo essere nominato senatore. | William L. Yancey (D) | Insediato il 2 dicembre 1844 |
4° Louisiana | Pierre E.J.B. Bossier (D) | Bossier è deceduto il 24 aprile 1844. | Isaac E. Morse (D) | Insediato il 2 dicembre 1844 |
20° New York | Samuel Beardsley (D) | Beardsley si è dimesso il 29 febbraio 1844, dopo essere nominato giudice della Corte suprema dello Stato di New York. | Levi D. Carpenter (D) | Insediato il 5 novembre 1844 |
21° Ohio | Henry R. Brinkerhoff (D) | Brinkerhoff è deceduto il 30 aprile 1844. | Edward S. Hamlin (W) | Insediato l'8 ottobre 1844 |
12° Pennsylvania | Almon H. Read (D) | Read è deceduto il 3 giugno 1844. | George Fuller (D) | Insediato il 2 dicembre 1844 |
At-large Territorio della Florida | David L. Yulee (D) | Il seggio è eliminato dopo l'ammissione della Florida come Stato dell'Unione il 3 marzo 1845. | Seggio eliminato | - |
At-large Florida | Nuovo seggio | Il seggio è creato dopo l'ammissione della Florida come Stato dell'Unione il 3 marzo 1845. | Seggio vacante | - |
Qui di seguito si elencano i singoli comitati e i presidenti di ognuno (se disponibili).