AEC Armoured Car | |
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La blindo Mk.I, con cannone da 40 mm, nel deserto nordafricano | |
Descrizione | |
Equipaggio | Mk. I: 3 - Mk.II - III:4 |
Costruttore | Associated Equipment Company |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 5,18 m |
Larghezza | 2,74 m |
Altezza | 2.54 m |
Peso | Mk.I: 11 - Mk. II - III:21,7 t |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Mk.I:AEC 195 diesel - Mk. II - III: AEC 197 diesel |
Potenza | 105 (AEC 195)- 158 (AEC 197) hp hp |
Rapporto peso/potenza | Mk. I:9,5 - Mk.II - III:12,4 |
Trazione | 4x4 |
Prestazioni | |
Velocità | 58 - 65 km/h |
Autonomia | 400 km |
Armamento e corazzatura | |
Armamento primario | Mk. I= 1 cannone QF 2 Pounder (40 mm) - Mk.II = un cannone QF6 6 Pounder (57 mm) - Mk. III = un cannone da 75 mm |
Armamento secondario | una mitragliatrice Besa da 7,92 mm - 1 mitragliatrice Bren da 7,7 mm |
Corazzatura | 16 - 65 mm |
WWII Vehicles.com[1] | |
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La AEC Armoured Car era una autoblindo pesante prodotta durante la seconda guerra mondiale in Gran Bretagna dalla Associated Equipment Company.
La AEC era una Casa produttrice di telai per camion e autobus. Per le forze armate britanniche aveva realizzato l'AEC Matador, che veniva utilizzato nel traino di alcuni cannoni campali e contraerei. Utilizzando il telaio di questo veicolo venne realizzata la Armoured Car. Inizialmente il progetto nacque come una iniziativa privata della ditta. La AEC voleva realizzare un veicolo che per protezione e potere di fuoco fosse paragonabile ai carri armati dell'epoca.
La AEC Armoured Car venne ufficialmente presentata nel 1941 durante la parata delle Horse Guard che si svolgeva a Londra. Il progetto suscitò l'interesse anche dell'allora primo ministro Winston Churchill.
La prima versione del veicolo, Mk. I, era dotata della torretta del carro Mk III Valentine. L'armamento in questo caso era costituito dal cannone QF 2 Pounder (40 mm). La versione Mk. II invece venne dotata del cannone QF 6 Pounder (57 mm). Sull'ultima versione prodotta, Mk. III, venne adottato il cannone da 75 mm. Inoltre il mezzo disponeva di due mitragliatrici, lanciafumogeni e di un apparato radio del tipo N° 11 o N° 19.[2]
La Mk. I venne utilizzata per la prima volta in Nordafrica. Su alcune autoblindo operanti su questo fronte venne montata la torretta del carro Mk VI Crusader. Le versioni successive operarono, con unità britanniche e indiane, in Italia e nella campagna dell'Europa occidentale, spesso affiancate alla T17 Staghound.
Dopo la fine del conflitto la AEC Armoured Car rimase in servizio fino a che non venne sostituita dall'entrata in servizio della Alvis Saladin.
L'esercito libanese la mantenne in servizio fino al 1976.[3]