Absurdistan, a volte anche Apsurdistan o Assurdistan, è un termine satirico occasionalmente utilizzato per descrivere una nazione in cui l'assurdità è applicata normalmente dalle sue autorità pubbliche e di governo. L'espressione è tipicamente utilizzata nelle nazioni dissidenti del Blocco orientale, in riferimento a una parte, o a tutta, l'Unione Sovietica o ai suoi Stati satellite.
Oggi il termine è utilizzato soprattutto per quanto riguarda la Russia e gli Stati che furono nella sfera d'influenza sovietica e che hanno mantenuto un governo autoritario di tipo sovietico come Azerbaigian, Uzbekistan, Turkmenistan o Bielorussia. In seguito all'utilizzo ironico il termine è stato esteso ad altri Stati ed è stato utilizzato in vari titoli di film, libri o articoli di giornale.
Il primo utilizzo datato del termine risale al 1971 nel mensile Politische Studien[1]: "... erkennen wir, dass wir uns hier in Absurdistan bewegen"[2]. Poi, in ceco, il termine Absurdistan venne utilizzato dal dissidente e ultimo presidente Václav Havel. Questo sembra indicare che l'utilizzo del termine ha avuto inizio durante la perestroika. Il termine ha in seguito valicato la cortina di ferro ed è stato talvolta usato in pubblicazioni, tra le altre, in lingua inglese.[3]