Adiaratou Iglesias Forneiro | |||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||
Atletica leggera paralimpica ![]() | |||||||||||||||||
Specialità | 100 metri piani, 200 metri piani, 400 metri piani | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Adiaratou "Adi" Iglesias Forneiro, nata Camará (Bamako, 6 febbraio 1999), è un'atleta paralimpica spagnola.
Iglesias e la sua famiglia nel 2010 lasciarono il Mali principalmente a causa della superstizione del paese sull'albinismo, e si trasferiromo a Logroño, in Spagna, dove vivevano suo fratello e sua cognata. A seguito di presunti abusi in casa, Adiaratou venne affidata ad una struttura dove rimase per 2 anni prima di essere adottata. Attualmente risiede a Lugo, in Spagna, con la sua famiglia adottiva[1].
Nel giugno 2019, durante il Gran Premio di atletica leggera a Grosseto, riuscì a battere il record nazionale spagnolo nella classe T12 dei 100 metri ottenendo 12,42 secondi (nonostante un fattore di vento contrario di -1,8)[2]; vinse anche i 200 metri con 25,78 secondi[3]. Questi tempi gli hanno permesso la qualificazione per i Campionati del mondo di atletica leggera paralimpica 2019 svoltisi a Dubai, dove vinse la medaglia d'argento e stabilì un altro record per la Spagna nei 100 metri classe T12 con un tempo di 11,99[4].
A causa dell'albinismo, Iglesias ha il 10% della vista che aumenta a circa il 20% con dei speciali occhiali[5]. Sebbene utilizzi punti di riferimento in pista, si avvale anche dell'assistenza di una guida durante le gare[6].
Alle Paralimpiadi estive del 2020 di Tokyo, Iglesias vinse una medaglia d'oro nei 100 metri femminile classe T13 e una medaglia d'argento nei 400 metri femminili classe T13.