Adolf von Steiger | |
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Consigliere agli Stati | |
Durata mandato | 28 settembre 1908 – 1º giugno 1918 |
Legislatura | 20, 21, 22, 23, 24 |
Gruppo parlamentare | Gruppo Liberale Radicale |
Circoscrizione | Berna |
Incarichi parlamentari | |
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Cancelliere federale della Svizzera | |
Durata mandato | 1919 – 1º marzo 1925 |
Vicecancelliere della Confederazione Elvetica | |
Durata mandato | 1º agosto 1918 – 1918 |
Presidente del Gran Consiglio del Canton Berna | |
Durata mandato | 1906 – 1906 |
Membro del Gran Consiglio del Canton Berna | |
Durata mandato | 1900 – 1917 |
Incarichi parlamentari | |
Membro della Commissione dell'economia pubblica dal 1906 al 1914 | |
Sindaco di Berna | |
Durata mandato | 1899 – ? |
Municipale di Berna | |
Durata mandato | 1899 – ? |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Berna, Università di Lipsia e Università di Ginevra |
Professione | giudice |
Alfred Armand Adolf von Steiger (Berna, 25 luglio 1859 – Berna, 1º marzo 1925) è stato un avvocato, giudice e politico svizzero.[1][2]
Appartenente a una antica famiglia patrizia di Berna, fu figlio del capo bibliotecario Carl Ludwig von Steiger, cugino di Edmund von Steiger e nipote di Franz Georg von Steiger, Johann Rudolf von Steiger e Karl von Steiger.[1][2] Sposò Ida Hofer, figlia dell'avvocato Friedrich Hofer.[2] Dopo gli studi in giurisprudenza a Ginevra, Lipsia e Berna dal 1878 al 1883, divenne titolare di uno studio legale dal 1884 fino al 1893.[2] Successivamente divenne giudice supplente nel 1891 e giudice d'appello presso il tribunale cantonale dal 1893 al 1900.[1][2]
Cominciò la sua attività politica nel 1899 come municipale e sindaco di Berna, per poi venire eletto con il Partito Liberale Radicale al Gran Consiglio del Canton Berna dal 1900 al 1917.[2] In quel ruolo fece parte della Commissione dell'economia pubblica dal 1906 al 1914 e fu eletto Presidente del Gran Consiglio nel 1906.[2] Venne eletto Consigliere agli Stati dal 1908 al 1918, sempre con i Liberali-Radicali, e fu Presidente della Commissione della neutralità e della Commissione per la legislazione federale sulle fabbriche.[2]
Con la fine della prima guerra mondiale, i socialisti ottennero la maggioranza in consiglio e nel parlamento municipale di Berna.[1] Vista la mutata situazione politica, von Steiger decise di farsi eleggere vicecancelliere federale, cosa che avvenne il 1º agosto 1918.[1] Con le dimissioni del cancelliere Hans Schatzmann, von Steiger venne candidato dal suo partito come nuovo cancelliere.[1] Per la seconda volta nella storia della Cancelleria vi fu tuttavia un altro candidato: il consigliere Siegfried Hartmann, proposto dai conservatori.[1] Von Steiger venne eletto già al primo scrutinio nel 1918 e nel voto di riconferma del 1919 ottenne quasi la totalità dei voti del Parlamento.[1] Conservò l'incarico di cancelliere fino alla sua morte, avvenuta il 1º marzo 1925 per un colpo apoplettico.[1]
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