Affonso Eduardo Reidy (Parigi, 26 ottobre 1909 – Rio de Janeiro, 10 agosto 1964) è stato un architetto brasiliano esponente del movimento moderno.
Figlio dell'inglese Richard George Reidy e della brasiliana di ascendenza italiana Eugênia Italina Belens Bezzi,[1] all'età di 17 anni si è iscritto al corso di architettura presso la Scuola nazionale di Belle arti di Rio de Janeiro,[2] completando gli studi nel 1930. Negli anni dell'università Reidy ha fatto uno stage presso l'urbanista francese Alfred Agache, incaricato del nuovo piano regolatore per la città di Rio de Janeiro.[3] Il direttore della Scuola, Lúcio Costa, lo ha nominato assistente del professore Gregori Warchavchik.[4] In breve tempo Reidy assunse il ruolo di professore, in sostituzione di Warchavchik, nelle materie del disegno e dell'urbanistica,[5] contribuendo alla formazione di una generazione di architetti che diventerà nota come la "scuola Carioca".
Influenzato dalle idee di Le Corbusier – tratto comune a molti architetti della sua generazione – Reidy ha fatto parte del gruppo che, alla fine degli anni trenta, sotto la direzione di Lúcio Costa, ha progettato la sede del nuovo Ministero dell'istruzione e della salute (conosciuto come Palazzo Gustavo Capanema). Dello stesso gruppo facevano parte anche Oscar Niemeyer, Carlos Leão, Ernani Vasconcellos e Jorge Machado Moreira.[6]
Rio de Janeiro
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