Age of Pirates 2: City of Abandoned Ships videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | 26 maggio 2009 5 giugno 2009 |
Genere | Videogioco di ruolo |
Tema | Pirateria |
Origine | Russia |
Sviluppo | Akella |
Pubblicazione | Playlogic |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Mouse |
Supporto | DVD |
Serie | Age of Pirates |
Preceduto da | Age of Pirates: Caribbean Tales |
Age of Pirates 2: City of Abandoned Ships (in russo Корсары: Город потерянных кораблей?, lett. "Corsairs: City of Abandoned Ships") è un videogioco di ruolo sviluppato da Akella,[1] pubblicato il 26 maggio 2009. È il sequel di Sea Dogs (2000), La maledizione della prima luna (2003), e Age of Pirates: Caribbean Tales (2006). Come Caribbean Tales, per ragioni legali, non riprende i nomi dei due predecessori.
Si tratta di un videogioco di ruolo, ambientato nei Caraibi del XVII° secolo, all'apice dell'era della pirateria; costituito da varie sotto-trame, il filone narrativo del gioco rimane a finale aperto. All'inizio, il giocatore può cominciare la partita in modo indipendente, o scegliere di affiliarsi a una delle quattro marine:[2]
Dopo di che, lui o lei dovrà svolgere una lunga serie di missioni, alcune facoltative, altre obbligatorie ai fini delle varie sotto-trame.
La campagna inglese è ispirata al racconto di Rafael sabatini "Captain Blood", da cui riprende il nome del protagonista, la sua descrizione e gli eventi in cui è coinvolto.
Il gioco riprende molte caratteristiche dei suoi predecessori, come la possibilità di commerciare, duellare, combattere e abbordare altre navi, esplorare e navigare in tempo reale. Quest'ultima caratteristica non è vincolante: il giocatore può navigare velocemente usando l'apposita mappa. Inoltre, il sistema di combattimento è stato reso più rapido ed è stato introdotto un sistema di commercio più complesso.[2]
Il giocatore può scegliere fra tre classi differenti. Ognuna ha le proprie abilità e la propria trama da seguire.[2]
Come nei giochi precedenti, sono presenti numerose spade e pistole, ciascuna con le proprie caratteristiche.[2]
Il giocatore deve bilanciare sette attributi primari per creare un personaggio in grado di superare ogni sfida: questo è il nuovo sistema di gioco di ruolo "PIRATES",[2], risultante dall'accostamento della prima lettera di ogni attributo.
Ognuna di queste caratteristiche influenza il valore di alcuni attributi secondari, come la capacità di infliggere danni con una certa classe di armi o la precisione con cui i vostri cannoni possono colpire i vascelli nemici.
Inoltre, accumulando sufficiente esperienza(duellando o combattendo in mare), è possibile acquisire tutta una serie di abilità accessorie, in grado di fornire bonus alle abilità di combattimento personali o navali.
Come nei titoli precedenti, ci sono molte navi reali del periodo tra cui scegliere.[3] Il giocatore può controllare da una fino ad un massimo di cinque navi, o in alcuni casi, neanche una. Le navi migliori avranno, ovviamente, un costo di mantenimento più alto. Alcune navi non possono essere acquistate e vanno, dunque, catturate in mare. Altre navi, invece, sono disponibili solo dopo aver completato alcune missioni.
Tutte le navi sono divise in sei classi, in base al livello dell'abilità "navigazione" richiesto:
Esisto anche classi uniche, come lo Sciabecco.
Svolgendo alcune missioni, il giocatore può ottenere la nave da guerra Olandese Volante e il vascello Soleil Royal.