al-Ḥārith ibn Kalada al-Thaqafī (in arabo الحارث بن كلدة الثقفي?; Ṭāʾif, ... – Medina, 670) è stato un medico arabo, fu al servizio dei Banu Thaqif e amico e medico del profeta Maometto, curando anche il Compagno Saʿd b. Abī Waqqāṣ.
Fece pratica in Yemen,[1] e risulta aver scritto un libro dal titolo Dialoghi sulla medicina. Fu medico capo ed insegnante all'Accademia di Jundishapur in Persia.
Era fratellastro di Nāfiʿ b. al-Ḥārith (noto anche come Abū Bakra b. Kalada al-Thaqafī al-Ṭāʾifī).
La sua vita è costellata di episodi semi-folkloristici e, secondo una tradizione varie volte ripresa tra gli storici musulmani,[2], avrebbe riconosciuto la malattia di Abū Bakr come conseguenza di un avvelenamento provocato da ebrei.[3] Assaggiando la carne che il califfo aveva mangiato, avrebbe perso la vista e di lì a poco sarebbe morto anch'egli.