Alma pirata

Alma pirata
PaeseArgentina
Anno2006
Formatoserial TV
Generetelenovela
Stagioni2
Puntate138
Durata60 min circa
Lingua originalespagnolo
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreCris Morena
RegiaMartín Mariani, Mauro Sacondolaro
SoggettoCris Morena
Interpreti e personaggi
Produttore esecutivoLeandro Balsalobre, Laura Fernández
Casa di produzioneCris Morena Group, RGB Entertainment
Prima visione
Dal20 marzo 2006
Al16 novembre 2006
Rete televisivaTelefe

Alma pirata è una telenovela argentina creata da Cris Morena e prodotta dal Cris Morena Group. È andata in onda dal 20 marzo 2006 al 16 novembre 2006 su Telefe. Nello stesso anno, vince il Premio Martín Fierro come miglior serie adolescenziale.[1]

Non è mai stata trasmessa in Italia.

La vita di tre ragazzi - Cruz Navarro, Benicio De Marco e Ivan Ferrer - cambia a seguito di un incontro con la zia Charly, in cui scoprono di essere eredi di un segreto che li porterà a cercare un antico tesoro chiamato "Alma Pirata", nascosto dai loro genitori. I tre, infatti, sono discendenti della "Lega delle 4 Spade", una confraternita che lotta contro le ingiustizie della società, fondata dai loro genitori, morti uccisi da una bomba messa su una barca, e da un quarto uomo, Gino Riganti, che li ha traditi. Nel viaggio che intraprenderanno i tre ragazzi incontreranno Clara e Allegra, quest'ultima è la quarta integrante della Lega e membro essenziale nella ricerca di Alma, in quanto figlia di Gino Riganti. Tuttavia, anche lo stesso Riganti è alla ricerca di Alma.

La prima ed unica stagione è divisa in due tappe, la prima va dal primo episodio al settantasei e la seconda da quest'ultimo fino al 138, causato dall'addio alla serie dell'attore Mariano Martínez.

Stagione Puntate Prima TV Argentina
Prima stagione 138[2] 2006

Personaggi ed interpreti

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Personaggi principali

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Personaggi secondari

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Partecipazione speciali

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Di seguito viene riportata una lista di partecipazioni speciali, in una o più puntate, di personaggi che in quei episodi hanno ricoperto un ruolo rilevante:

Produzione e ascolti

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La telenovela venne trasmessa per la prima volta il 20 marzo 2006 con uno share del 22.4, che si abbassò con il passare delle settimane.[5]. Per questo motivo, i dirigenti del canale decisero di spostare l'orario dalle 21 alle 20, ma nonostante questo cambiamento il programma comunque non riuscì a battere la concorrenza, quindi venne nuovamente spostato alle 19.30[6]. I cambi d'orario infastidirono molto Mariano Martinez che protestò sostenendo che ci fosse una violazione del contratto, in quanto in esso si era concordato che il programma sarebbe stato trasmesso in prima serata[7]. In assenza di risposte soddisfacenti, l'attore decise di lasciare la serie[8] e quindi il personaggio venne fatto morire e venne sostituito da un nuovo personaggio interpretato da Nicolás Vázquez[9].

In un primo momento anche l'attrice Luisana Lopilato decise che avrebbe lasciato la serie, poiché doveva registrare la seconda stagione di Casados con Hijos, per lo stesso canale. I dirigenti di Telefe comunicarono, quindi, che avrebbero trovato un modo per permettere alla Lopilato di lavorare a tutti e due i progetti[10]. Alla fine, l'attrice continuò a lavorare per la serie di Cris Morena, se non per alcuni episodi.

L'episodio finale è stato emesso il 16 novembre 2006 con 21.7 punti, decretandone il successo. Lo share ha comunque ottenuto una media di 32.4%[11].

Nel 2012 è stata riproposta dallo stesso canale, ma dopo tre emissioni è stata cancellata dal palinsesto[12] e trasferita sul sito web di Telefe Internacional.

Luoghi di riprese

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Le riprese iniziarono a inizio 2006 fino a novembre dello stesso anno[6]. Infatti, A gennaio vennero annunciati i tre protagonisti (Mariano Martinez, Benjamin Rojas e Fabian Mazzei) e i loro rispettivi ruoli[13].

Le puntate sono state registrate nella località di Zelaya nella Provincia di Buenos Aires, mentre, l'ultimo episodio a San Martín de los Andes e San Antonio de Areco[14].

La serie, nonostante i vari cambiamenti d'orari che hanno portato a differenti percentuali di share, è stata accolta positivamente. Il quotidiano La Nación l'ha giudicata positivamente sostenendo che fosse una nuova ''prelibatezza'' creata da una delle più astute e di successo ''cuoche'' (Cris Morena) della televisione argentina, entrando di diritto nei ''piatti forti'' di Telefe[15].

Nel 2006 fu pubblicato anche un album, su etichetta discografica EMI, relativo alla serie dal titolo Alma Pirata: La Musica, contenente 11 canzoni cantate sia da alcuni protagonisti della serie sia da persone esterne.[16] La maggior parte delle canzoni sono cantate da Benjamín Rojas.[17]

La sigla è invece di "I Need Your Love" di Cris Morena e Marcelo Wengrovski.

Distribuzioni internazionali

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Lo sceneggiato ha avuto un adattamento in Portogallo. Il format è stato trasmesso anche in[18]:

Paese Canale/i
Argentina (bandiera) Argentina Telefe
Venezuela (bandiera) Venezuela Televisora Venezolana Social
Panama (bandiera) Panama RCM
Spagna (bandiera) Spagna Localia
Israele (bandiera) Israele Canal 10

Premi e riconoscimenti

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  1. ^ archive.is, su archive.is. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  2. ^ Diverse fonti riportano anche 138 episodi. Il sito ufficiale (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012). però afferma che sono 140
  3. ^ a b c Alma Pirata llega a España, su seriesadictos.com, serieadictos.com, 24 dicembre 2006. URL consultato il 3 settembre 2013.
  4. ^ a b c (ES) Personajes (PDF), su telefeinternacional.com.ar. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ (ES) Rating de Alma Pirata, su almapirataa.mforos.com. URL consultato il 4 settembre 2013.
  6. ^ a b Piratas hasta noviembre, su almapirataa.mforos.com, almapirataa.com. URL consultato il 4 settembre 2013. (sito originale: television.com.ar)
  7. ^ (ES) Dos bajas para la ficción de Telefé (PDF), in Diario Hoy, diariohoy.net, 14 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  8. ^ (ES) Mariano Martínez deja Alma Pirata: Cris Morena habló sobre su muerte y lo mató, su old.clarin.com, clarin.com. URL consultato l'11 agosto 2012.
  9. ^ (ES) Mariano Martínez se saca el parche, in Los Andes, losandes.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).
  10. ^ (ES) Clips, larazon.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ (ES) Alma Pirata, su crismorenagroup.com.ar. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
  12. ^ (ES) Andrés Puig, A todo o nada, el programa que se salvó de ser levantado, in La Nacion, lanacion.com.ar. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2013).
  13. ^ (ES) Pantalla chica [collegamento interrotto], in La Nacion, lanacion.com.ar, 19 gennaio 2006. URL consultato il 6 settembre 2013.
  14. ^ (ES) ¡Llegó el bebé!, in Clarin, clarin.com, 16 novembre 2006. URL consultato il 7 settembre 2013.
  15. ^ (ES) Marcelo Stiletano, Una de piratas, bien a la moda [collegamento interrotto], in La Nacion, lanacion.com.ar. URL consultato il 7 settembre 2013.
  16. ^ (ES) Alma Pirata, la musica [collegamento interrotto], su musimundo.com. URL consultato l'11 agosto 2012.
  17. ^ (ES) Musica de alma pirata, su seriesadictos.com. URL consultato l'11 agosto 2012.
  18. ^ (ES) Alma Pirata, su telefeinternacional.com.ar. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  19. ^ (ES) Premios Martín Fierro 2006, su denorteasur.com. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  20. ^ (ES) Premios Clarín Espectáculos 2006 (PDF), in Clarin, clarin.com, 3 dicembre 2006. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni

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