Alpine Alpenglow | |
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La Alpine Alpenglow presentata al salone dell'auto di Parigi del 2022 | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Alpine-Renault |
Categoria | Campionato del mondo endurance |
Classe | Hypercar |
Produzione | 2022 (concept car)
2024 (versione marciante Hy4) |
Progettata da | Antony Villain (Design Director)[1], Raphaël Linari (Chief Designer)[1], Patrice Minol,[2] Marc Poulain, Luca Baumann[3] (esterni), Adrien Acquitter,[2] Laurent Negroni, Romane Neuville (interni) |
Descrizione tecnica | |
Meccanica | |
Motore | 2.0 L Turbo 4 cilindri in linea (Hy4) |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 5210 mm |
Larghezza | 2140 mm |
Altezza | 1020 mm |
Altro | |
Carburante | Idrogeno |
L'Alpine Alpenglow è un'autovettura da competizione di tipo sport prototipo costruita dalla casa automobilistica francese Alpine.
È stata presentata sotto forma di concept car (Alpine Alpenglow) al salone dell'automobile di Parigi del 2022, e di versione marciante (Alpine Alpenglow Hy4) nel corso della 6 Ore di Spa-Francorchamps 2024.
Il design della Alpenglow segue le proporzioni di un'auto della categoria Le Mans Daytona h (LMDh).
La Alpenglow fa parte di una serie di concept car di Alpine, tra cui la Renault Alpine A110-50, presentata nel 2012 per celebrare i 50 anni della berlinetta[4], poi l'Alpine Célébration e l'Alpine Vision GT, presentata nel 2015 per i 60 anni del marchio[5], e l'Alpine A110 E-ternité, il primo prototipo elettrico ispirato all'A110 del 2017[6].
Attraverso l'Alpenglow, il desiderio di Alpine è quello dare dimostrazione di come saranno i futuri modelli del marchio dal punto di vista stilistico e tecnologico [4]. La casa di Dieppe riassume così la funzione dell'auto: “L'Alpenglow incarna il rinnovamento del marchio Alpine in termini di design e tecnologia per i suoi modelli da competizione e di produzione.” [7]
Il termine "alpenglow" (in italiano: “enrosadira") è un fenomeno ottico caratterizzato da una luce di colore rosso che si vede sulle montagne prima dell'alba e dopo il tramonto [8].
Alpine ha scelto di dare questo nome alla sua concept in riferimento al futuro del marchio[9], per "evocare i momenti magici e fiabeschi di questo fenomeno luminoso" [9].
La Alpenglow è stata annunciata per la prima volta dal produttore il 13 ottobre 2022 tramite un'immagine sul web [10][11][12].
Verrà poi presentata al salone di Parigi 2022, dal 17 al 23 ottobre 2022 [13]. Si trattava solamente di un modello statico, poiché il motore non era ancora stato sviluppato [14].
La Alpenglow è un prototipo di hypercar monoposto a carrozzeria chiusa. Misura solo 1,02 m di altezza, 5,21 m di lunghezza e 2,14 m di larghezza [15].
Il suo design è stato realizzato da Antony Villain (direttore del design) [16][17], Raphaël Linari (capo designer) [17], Adrien Acquitter [18], Laurent Negroni, Romane Neuville (interni), Patrice Minol, Marc Poulain [18] e Luca Baumann (esterni).
Tutte le sue forme, in particolare il frontale a V, sono progettate per ottimizzare la penetrazione dell'aria e il flusso aerodinamico attorno alla carrozzeria. Allo stesso modo, la parte posteriore dell'auto evoca una "coda lunga"[alpha 1]", riprendendo le forme dei prototipi Alpine[16]. Presenta grandi ali verticali e un generoso alettone posteriore posizionato molto in basso rispetto al corpo vettura [19], un omaggio all'Alpine A220 della fine degli anni '60 [4][16][20]. Una linea rossa percorre la carrozzeria per tutta la sua lunghezza ed evidenzia la posizione centrale del pilota [21] .
La firma luminosa, secondo il progettista, vuole essere una “reinterpretazione della classica firma a quattro gruppi ottici di Alpine", destrutturandola per apportare un tocco dinamico e spettacolare al concept [16] .
La livrea dell'auto è dominata dal blu che evoca l'acqua, il ghiaccio, il vapore acqueo e il vento [22], e dal rosso che evoca il fuoco [23].
Con questa vettura è stata svelata una nuova tonalità di blu [alpha 2]:
"La nuova sfumatura di blu sulla carrozzeria del concept car Alpenglow deriva dal blu Alpine. Questo blu è più luminoso, più profondo e possiede una lucentezza madreperlata molto fine che crea effetti liquidi, colori cangianti e ombre simili alla superficie di un lago o di un oceano, aggiungendo un volume sorprendente e affascinante."
Alpine specifica che il rosso sul frontale evoca una "cometa che entra nell'atmosfera terrestre". Quattro triangoli luminosi simboleggiano una "pioggia di stelle" e la sfumatura blu dei fari posteriori segnala l'utilizzo dell’idrogeno puro come combustibile[4].
Il cockpit blu lascia intravedere la sagoma del pilota, posta tra i due serbatoi di idrogeno [4]. Molti elementi danno un'impressione di trasparenza e leggerezza all'Alpine Alpenglow Concept [24], compreso il cofano motore [25] o le ruote che ricordano i fiocchi di neve [26] :
«Le ruote, con i cerchi composti da una struttura trasparente che disegna dei fiocchi di neve, evocano anch'esse l'identità Alpine. Anche l'alettone posteriore mobile di questa concept car, si distingue per la sua totale trasparenza. Un elemento di design che si ritrova anche sui pedali, sulle palette al volante, sui triangoli che racchiudono l'idrogeno e su una parte del cofano motore.[4].»
All’interno e all’esterno Alpenglow c’è la bandiera francese [25] . Alpine inoltre invertì volutamente le luci del suo prototipo, posizionando le luci rosse davanti e quelle bianche dietro per richiamare il fenomeno dell’alpenglow [28].
Sulla Alpenglow è stata utilizzata fibra di carbonio per garantire la leggerezza della vettura.
I progettisti hanno utilizzato anche carbonio stampato, proveniente da canali di riciclaggio, per le parti strutturali [9] .
Il volante è quello tipico di un prototipo della categoria LMP1 [15], al suo interno è inserita una chiave a forma di prisma per effettuare l'avviamento [15].
È dotato di palette trasparenti e retroilluminate; come sulle vetture di Formula 1, è dotato di selettori con diverse funzioni: controllo della trazione (TC), frenata rigenerativa (RB) e persino un pulsante push-to-pass (OV) [4].
La Alpenglow è progettata per montare un motore a combustione interna V8 alimentato a idrogeno [29]. Questa tecnologia consente il rilascio di sola acqua ed evita l'emissione di anidride carbonica. Ha due serbatoi di idrogeno polimerici da 700 bar che fungono da “pontoni" attorno al pilota e alimentano il motore [4][30].
La prima versione marciante della Alpenglow, chiamata "Hy4"[31], è stata presentata durante la 6 Ore di Spa-Francorchamps, il 10 maggio 2024.
L'Hy4 avrebbe dovuto completare i giri dimostrativi sabato 11 sul circuito di Spa-Francorchamps prima della gara di endurance belga di 6 ore, ma non è riuscita a partire durante la fascia oraria assegnatale, a causa di un problema tecnico [32].
È leggermente più corta e larga dell'Alpenglow (concept car) presentata nel 2022 a Parigi: misura 5100 mm di lunghezza, 2150 mm di larghezza e 1100 mm di altezza. Può ospitare un pilota e il suo passeggero [33][34].
Alpine l'ha descritta come un "laboratorio su ruote con l'aspetto di un'auto da corsa".[35]
L'Alpenglow Hy4 è una hypercar a due posti a carrozzeria chiusa costruita su un telaio LMP3 fornito da Ligier [36].
Le forme principali della concept car sono state mantenute, ma il design completo dell'auto è stato rielaborato da Marc Poulain (ex designer Ferrari). Ad essere migliorato è soprattutto il design del frontale: la parte inferiore è stata aggiornata. In effetti, il suo design è più arioso e consente l'installazione di due radiatori su ciascuna estremità dell'auto [34]. È stata invece mantenuta la firma luminosa a quattro gruppi. Un bordo rosso attraversa il centro del cofano e termina a forma di triangolo sulla plancia. Quest’ultimo è soprannominato “la balestra" dal team di progettazione Alpine, poiché si manifesta come una linea di vista, dall'interno dell'abitacolo dell'auto [33].
Sono stati aggiunti altri dettagli, come una presa d'aria a livello del tetto per favorire il raffreddamento del motore, un diffusore posteriore e le prese d'aria, ora visibili sulle alette verticali. Questi sono posizionati accanto alle luci posteriori in modo che il vapore acqueo che ne esce venga illuminato.
Rispetto alla concept car, la Hy4 ha i cerchi ridisegnati.
La vettura è dotata di un motore a idrogeno gassoso a 4 cilindri in linea turbocompresso da 2.0 litri che sviluppa 340 cv (250 kW) [34][37][38], sviluppato da Oreca [31], facendole raggiungere una velocità massima di 270 km/h [36]. Questo motore è solo una versione intermedia, essendo un adattamento di un motore a benzina convenzionale, e non un gruppo progettato fin dall'inizio come motore a idrogeno [39] . L'auto è dotata di cambio sequenziale X-Trac [40] .
Il diidrogeno viene iniettato a 40 bar nei cilindri del motore, con un rapporto di pressione di 70:1 [40][41]. Dispone di tre serbatoi di idrogeno, ciascuno da 55 litri, che gli conferiscono un'autonomia di 100 km su circuito. Dispone di sensori ad attivazione continua, ma anche di un sistema di prevenzione che, in caso di guasto, avvisa il pilota di perdite dalle valvole di espulsione del carburante, tramite codici colore sul cruscotto [40] .