Noah Webster, già autore di testi scolastici di ortografia per le scuole elementari degli Stati Uniti, pubblicò nel 1806 un primo vocabolario della lingua inglese, A Compendious Dictionary of the English Language ("Dizionario conciso della lingua inglese") nel quale erano già presenti le caratteristiche delle opere future: la semplificazione ortografica, secondo l'uso americano, e l'introduzione di termine specifici utilizzati nelle arti e nelle scienze naturali, anziché limitarsi ai soli vocabili della lingua letteraria.
An American Dictionary of the English Language del 1828 fu il frutto di oltre vent'anni di lavoro. Come nell'opera precedente, le novità erano sia nel lessico (neologismi e nuove definizioni) che nell'ortografia:
rispetto al vocabolario del 1806, il dizionario del 1828 conteneva, oltre al lessico della lingua inglese di base, un numero molto più grande di vocabolo (circa 12.000 nuove parole e da 30 a 40.000 nuovi vocaboli, per un totale di 70.000, originati soprattutto negli Stati Uniti e non registrati fino ad allora da nessun altro vocabolario della lingua inglese)
nuove definizioni dei vocaboli già esistenti registrati, in modo chiaro e conciso, soprattutto in base all'uso che se ne faceva negli Stati Uniti
fra i principi di semplificazione ortografica del Webster si ricordano:
la riduzione del dittongo "ou" a "o" nelle terminazioni in "our" (per esempio, «color» invece di «colour», «honor» invece di «honour», ecc.)
il mutamento da "re" in "er" nella terminazione di vocaboli, per lo più di origine latina, che avevano conservato in inglese la grafia francese (per esempio, «meter» invece di «metre», «center» invece di «centre», ecc.); tale innovazione adeguava l'ortografia alla effettiva pronuncia anglosassone, non solo americana quindi
l'abolizione del raddoppiamento della consonante finale nei composti di polisillabi terminanti per consonante preceduta da vocale non accentata (per esempio, «traveling» invece di «travelling», «traveler» invece di «traveller», ecc.)
la divisione in sillabe secondo la pronuncia («hab-it» invece di «ha-bit», «tal-ent» invece di «ta-lent», «mo-tion» invece di «mo-ti-on», ecc.)
Nel 1840 venne pubblicata una seconda edizione, rivista, corretta e accresciuta dall'autore con l'aiuto del figlio, William G. Webster; il cambiamento principale fu l'aggiunta di circa mille nuovi vocaboli. Dopo la morte di Noah Webster nel 1843, i libri invenduti, il marchio "Webster" e i diritti di copyright furono acquistati dai fratelli George e Charles Merriam, i quali successivamente assunsero il genero di Webster, Chauncey A. Goodrich, professore all'Università Yale, col compito di sovrintendere alle revisioni. La nuova edizione riveduta da Goodrich apparve il 24 settembre 1847[1], mentre una nuova edizione riveduta e ampliata, alla quale erano state aggiunte illustrazioni indicizzate, venne pubblicata nel 1859[2]. Da allora la società editrice Merriam-Webster pubblica periodicamente numerosi adattamenti, riduzioni e appendici dell'opera originale. In genere le ultime edizioni, talora in più volumi, sono state interamente rifatte e accresciute e pubblicate sotto il titolo di Webster's International Dictionary[3].
Dopo l'acquisto della Merriam-Webster da parte dell'Encyclopædia Britannica nel 1964, per molti anni è stata pubblicata una edizione in tre volumi come supplemento dell'enciclopedia. In appendice al terzo volume, questa edizione della Britannica includeva un Britannica World Language Dictionary, 474 pagine di traduzioni dall'inglese in francese, tedesco, italiano, spagnolo, svedese e yiddish. Una sezione del Merriam-Webster staff sta lavorando per la quarta edizione della integrale dal 2008, ma la data di pubblicazione non è ancora stata fissata[4].
^Noah Webster, An American dictionary of the english language; revised and enlarged by Chauncey A. Goodrich, Chicago : Donohue & Henneberry, 1847
^Noah Webster, An American dictionary of the English language : containing the whole vocabulary of the first edition in two quarto, the entire corrections and improvements of the second edition in two volumes royal octavo : to which is prefixed an introductory dissertation on the origine, history, and connection, of the languages of Western Asia and Europe, with an esplanation of the principles on which languages are formed, by Noah Webster; revised and enlarged by Chancey A. Gooddrich, New York : Hurst and Company, 1859
^Webster's new international dictionary of the english language : based on the International Dictionary of 1890 and 1900 now completely revised in all departments including also a dictionary of geography and biography, W. T. Harris editor in chieg; F. Sturges Allen general editor, London : G. Bell & sons ; Springfield : Merriam
^Webster's Third Dictionary, su neh.gov. URL consultato il 27 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
Noah Webster, Noah Webster's first edition of an American dictionary of the English language; republished in facsimile edition: prefaced by an article, Noah Webster, founding father of American scholarship and education by Rosalie J. Slater, San Francisco, Calif. : Foundation for American Christian Education, 2006 (Riproduzione in facsimile dell'edizione del 1828)
Herbert C. Morton. The Story of Webster's Third: Philip Gove's Controversial Dictionary and Its Critics. Cambridge and New York: Cambridge University Press, 1994.
James Sledd and Wilma R. Ebbit, editors. Dictionaries and That Dictionary. Chicago: Scott Foresman, 1962.
Lepore, J. (2006, November 6). Noah's Mark: Webster and the original dictionary wars.The New Yorker, 78-87.
Philip B. Gove. Preface to Webster's Third New International Dictionary, G. & C. Merriam Company, 1961.
William A. Neilson and others. Preface and Introduction to Webster's New International Dictionary, Second Edition. G. & C. Merriam Company, 1934.
Leavitt, Robert Keith. Noah's Ark: New England Yankees and The Endless Quest. Springfield: G. & C. Merriam Company, 1947.
Rollins, Richard M. The Long Journey of Noah Webster. The University of Pennsylvania Press, 1980.