Ann Marie Buerkle | |
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Presidente della Consumer Product Safety Commission | |
Durata mandato | 9 febbraio 2017 – 30 settembre 2019 |
Membro della Camera dei rappresentanti - New York, distretto n.25 | |
Durata mandato | 3 gennaio 2011 – 3 gennaio 2013 |
Predecessore | Dan Maffei |
Successore | Louise Slaughter |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Repubblicano |
Ann Marie Colella, coniugata Buerkle (IPA: [ˈbɜːrkəl]; Auburn, 8 maggio 1951), è una politica e avvocato statunitense, dal 2011 al 2013 membro repubblicano della Camera dei rappresentanti per lo stato di New York.
Buerkle ottenne il diploma di infermiera nel 1972 e svolse questa professione finché, nel 1994, si laureò in legge[1].
Nel 1995 venne eletta nel consiglio comunale della città di Syracuse e dal 1997 al 2010 lavorò come assistente dell'attorney general di New York[2].
Nel 2010 si candidò alla Camera dei Rappresentanti per il Partito Repubblicano. Contrariamente alle previsioni, la Buerkle vinse le elezioni con il 50.2% dei voti contro il 49.8% dell'avversario, il democratico in carica Dan Maffei[3][4].
Due anni dopo la Buerkle chiese la rielezione, ma dovette scontrarsi ancora con Maffei[5], che questa volta la sconfisse[6]. La donna fu così costretta ad abbandonare il Congresso dopo un solo mandato.
Nel 2013 il Presidente Barack Obama la nominò commissaria presso la U.S. Consumer Product Safety Commission[7]. Divenuta presidente ad interim della commissione, ottenne la nomina ufficiale da parte di Donald Trump[8] ma rassegnò le proprie dimissioni nel 2019[9] in seguito ad una controversia riguardante un mancato ritiro dal commercio di alcuni passeggini difettosi[10].
Politicamente la Buerkle si configura come conservatrice[11]: è contraria all'aborto, ha votato contro la riforma sanitaria di Obama e a favore del rinnovo del Patriot Act.
È madre di sei figli e nonna di undici nipoti.