Anneliese Maier (Tubinga, 17 novembre 1905 – Roma, 2 dicembre 1971) è stata una filosofa tedesca. Si è occupata principalmente di storia della filosofia e della scienza.
Figlia del filosofo Heirich Maier (1876-1933), i suoi interessi si concentrarono sulle teorie fisiche della tarda scolastica, con una particolare attenzione alla parte svolta nell'anticipare il moderno pensiero scientifico.[1] Dal 1923 al 1926, studiò Scienze naturali e filosofia alle Università di Berlino e di Zurigo. Nel 1936, si trasferì a Roma, dove lavorò fino al 1945 alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Frutto di questo intenso periodo di lavoro sono, fra le altre opere, i cataloghi dei manoscritti del fondo Borghesiano (Codices burghesiani Bibliothecae Vaticanae, 1952).
Fu membro dell'Accademia delle Scienze di Gottinga e di Monaco. Nel 1966, ricevette la Medaglia George Sarton per i suoi studi sulla storia della filosofia naturalistica nel Medioevo. La Fondazione Alexander Von Humboldt ha istituito una borsa di ricerca a lei dedicata, l'Anneliese Maier Research Award.[2]
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